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| Mind ritornò al castello grazie al teletrasporto, doveva avvertire Zero del fatto che Alfredo fosse piuttosto pericoloso, doveva metterlo in guardia.
Un paio di mani fredde le toccarono il collo, lei sobbalzò -Ma come sei arrivata tardi questa sera...dove sei stata? -Zero devo parlarti...ho...recuperato in parte la memoria e i ricordi che riguardano Alfredo non sono buoni...è un vile traditore, è malvagio, ti sta sfruttando per i suoi piani... -Vieni, entriamo. La prese per un polso, entrambi a disagio entrarono nella camera dell'uomo.
-Zero devi ascoltarmi...ero andata a impedire la liberzione di Palkia quando la vista dei due ragazzini ha risvegliato qualcosa nella mia mente...i ricordi che ho perso sono poco a poco riaffiorati, il mio passato, il mio nome e le mie emozioni...io sono Mind il capo del Team Tenebra e loro erano i miei Comandanti, i ricordi della mia infanzia mi hanno quasi fatto impazzire e per questo ho fandato il Team Tenebra...Alfredo...anche in quell'occasione ha cercato di fermarmi, lascialo stare Zero, ti prego... Zero sospirò- E così è arrivato il momento tanto temuto, non ti ho tenuto nascosto il tuo passato per cattiveria, non ti sei sentita più serena in questo tempo che hai passato con me? Come hai detto prima il passato ti ha fatti impazzire e per evitare che lo facesse una seconda volta te l'ho tenuto nascosto...ma adesso non venire a raccontarmi frottole sui miei sottoposti, Alfredo ha dimostrato di essere un buon aiutante e consigliere, non ti permetto di parlare così. Gli occhi della donna si riempirono di lacrime -Ti prego Zero dammi ascolto...lo faccio per il tuo bene, non voglio...non voglio che ti succeda qualcosa... Lui la guardò con freddezza -Come posso fidarmi di una che non si fidava? Uscì dalla stanza.
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