| miei cari lettori, siamo giunti finalmente alla fine. Spero che la mia storia vi sia piaciuta e l'abbiate gradita. Non ho parole per presentare questo ultimo capitolo, quindi vi auguro buona lettura.
Capitolo ottavo: Ultimo atto.
<< Ma...ma...! >> << Sorpreso, vero? Credevi che un pokemon come me non sapesse parlare? >> non c'erano termini per descrivere ciò che Jack stava provando. Era confuso, scioccato, sorpreso...stava realmente parlando con Rayquaza, l leggendario pokemon drago. << Io...io non riesco a crederci! Tu stai parlando veramente! >> << Tks, sei veramente un bamboccio. La gioventù di questo secolo è diventata davvero patetica, secoli fa nessuno si sarebbe stupito di questo. >> Rayquaza si avvicinò ad Alex per osservarlo meglio, divertito dalla faccia che il ragazzo che stava facendo, dopo averlo sentito parlare. << Oddio...questo è un sogno...tutto questo non sta realmente accadendo...>> Jack si diede un pizzicotto per essere sicuro che non stesse sognando. << Se non hai altro da fare, ti conviene sloggiare umano. >> << Ehi! no! aspetta! Io da qui non me ne vado! Sono venuto qui per due motivi: salvare il mio amico e fermarti! >> << Fermarmi? >> << Esattamente! >> Rayquaza non disse niente, ma ad un tratto cominciò a ridere senza sosta. << Tu fermare me? Ha! ha! ha! Hai fegato ragazzo, ma non ti servirà a nulla tutto questo coraggio. >> << A no? è perchè? >> << Perchè mi basterà schiacciarti come un piccolo moscerino per farti cambiare idea. Tu e la tua gente col passare dei secoli siete diventati vanitosi e assetati di potere. Vi credete capaci di risolvere qualsiasi sfida vi si pari davanti, pur di dimostare la vostra forza. Inoltre, sfruttate i pokemon per distruggevi a vicenda. >> << Questo non è affatto vero! Non tutti gli umani sono così! Ci sono persone che non sono affatto vanitose come dici tu, e non tutti usano i pokemon per combattere. è vero, noi allenatori ci sfidiamo con i nostri amici pokemon, ma non perchè vogliamo dimostare che siamo i più forti, bensì per rafforzare i nostri compagni e aiutarli a crescere e farceli amici. >> << Belle parole, ma sono solo parole. >> << Non sono parole! >> grido Jack, spazientito dall'incredulità di Rayquaza. << Allora dimostralo. >> in quel momento, il corpo di Rayquaza brillò di un verde intenso, e in quello stesso momento, Alex si svegliò. << Ehi amico, tutto bene? >> ma Alex non rispose, con uno spintone buttò Jack a terra, e lo guardò seriamente. Jack non capiva il perchè di quel gesto, ma guardando negli occhi l'amico, vide che erano persi nel vuoto, completamente neri. << Che cosa significa? Che ti prende Alex? >> << Umano, se ciò che hai detto è vero, devi superare una prova per dimostare che le tue parole sono vere: devi affrontare il tuo amico! >> a comando di Rayquaza, Alex prese tre pokeball e chiamò a combattere Ariados, Pellipper e Swampert. Jack non voleva combattere con il suo migliore amico, ma se era l'unico modo per dimostare che gli umani non erano malvagi ( e forse anche per salvare Alex ), non ebbe altra scelta, e chiamò a combattere Blaziken, Machop e Dustox.
I sei pokemon combatterono senza sosta per molto tempo, sotto lo sguardo attento di Rayquaza, che seguiva la battaglia in silenzio. Jack invece era nervosissimo, cercava di non far troppo male ai pokemon di Alex, nonostante questi stessero distruggendo i suoi. Era una situazione terribile, dentro di sè stava malissimo, aveva il cuore in mille pezz che come schegge di vetro ferivano la sua anima. Il dolore che provava era fortissimo. << Sbaglio, o stai trattenendo i tuoi pokemon a combattere con tutte le loro forze? >> << Non sono affari tuoi! >> ma aveva ragione, purtroppo però non poteva attaccare, non se la sentiva. << Credevo che volessi salvare il tuo amico. >> << E ciò che voglio! >> << Non mi sembra che tu lo stia dimostrando...a quanto pare avevo ragione. >> << Non è così! e che non voglio ferire i pokemon del mio amico...non sarebbe giusto. >> << Ma adesso lui è il tuo avversario. >> < < Perchè tu lo stai manipolando come un burattino! Alex ha fatto cercato di non fare mai sfide contro di me, e scommetto che adesso sta soffrendo per ciò che sta accadendo! >> << Non ti credo, scommetto che è un umano insensibile come te. >> << Ehi! Non ti permetto di parlare così al mio amico! >> se c'era una cosa che Jack non sopportava, era che qualcuno insultasse il suo amico. Ordinò ai suoi pokemon di attaccare Rayquaza con tutti i migliori attacchi, nonostante sapesse che non avrebbero avuto effetto sul drago. Per difendersi dagli attacchi dei pokemon, Rayquaza perse il controllo mentale su Alex, che si risvegliò confuso. << Che...che cosa è successo? Dove mi trovo? >> << Alex! che bello! Ti sei ripreso amico! >> << Jack? Ma dove...haaaa!!! Ma quello è Rayquaza! >> << Ti spiego tutto più tardi, ora dobbiamo...aRGH! >> prima che Jack potesse allontanarsi con il suo amico, qualcosa lo colpì alle spalle ferendolo. Dolorante, vide che era comparso Sirius, ferito, pieni di graffi, ma ancora in piedi. << Oh no. Di nuovo lui. >> << Sirius! >> Rayquaza ruggì non appena vide l'uomo. << Dunque sei ancora vivo. Credevo di averti finalmente sistemato. >> << Invece sono ancora in piedi, e non mi arrenderò fino a quando non ti vedrò esanime a terra. >> << Illuso, sono secoli che ci provi ma non ci sei mai riuscito. >> << Te l'ho detto, questa volta sarà diverso. >> e così, i due combattenti ingaggiarono una lotta incredibile che solo i due ragazzi stavano assistendo. << Non riesco a capire, di che cosa stavano parlando? Sembra che si conoscano da tantissimo tempo. >> << Infatti è così. >> << Eh? che vuoi dire? >> << Ricordi la storia che Sirius ci ha racconto? Bè, quella non è la vera leggenda di Orocea. >> << Che cosa? Vuoi dire che ci ha mentito? >> << Esatto. >> << Ma se allora non è come ci ha detto, qual'è la vera leggenda, e soprattutto, come fai a esserne sicuro? >> << Vedi, quando Rayquaza stava controllando la mia mente, tra noi si è come creato un legame, un legame indescrivibile. Nella mente di Rayquaza, ho visto i suoi ricordi, e non solo...>> << Allora dimmi, qual'è la reale storia che ha scatenato tutto questo? >>
Alex cominciò a raccontare così, la vera leggenda di Orocea, vista attraverso i ricodi di Rayquaza. Secoli fa, quando Orocea era una grande isola, un lungo periodo di carestia colpì la popolazione. Non c'era cibo, la gente moriva di fame, e i bambini soffrivano a causa dei pochi viveri che c'erano. Un'altro problema, era la costante minaccia delle tribù barbare, che assediavano in continuazione l'isola, ormai allo stremo delle forze. I potenti capì tribù dei villaggi, pregarono affinchè qualcuno potesse aiutarli, e questo aiuto, arrivò dal cielo, ovvero da Rayquaza. Sceso sulla terra per vedere cosa stava accadendo nell'antica Hoenn, non potè non rimanere indifferente di fronte alla terribile situazione che stava accadendo a Orocea. E così, per la prima volta dopo tanti, Rayquaza si mostrò agli uomini, e gli aiutò a salvare i loro simili. Difese l'isola dagli attacchi degli invasori, aiutò la popolazione a crescere e prosperare fino a quando Orocea divenne un'isola bellissima e piena di vita. Per ringraziare Rayquaza per il suo prezioso aiuto, la popolazione gli offrì tantissimi doni, e in suo onore costruirono la Torre dei Cieli, simbolo di potenza. Purtroppo un brutto giorno, un giovane ragazzo, decise di catturare Rayquaza, per potersi impadronire del suo immenso potere. Il pokemon, sentitosi tradito, decise di abbandonare l'isola per sempre, e per punire il ragazzo della sua insolenza, trasformò Orocea, il luogo più importante per quell'umano, nel gruppo di isole come le conosciamo oggi. Inoltre, lanciò una maledizione al ragazzo, costringendolo a vagare per il mondo fino a quando non avrebbe capito il suo errore. Quel ragazzo era...<< Sirius?! Non è possibile! Non può essere lui! >> disse Jack scoprendo il nome del ragazzo. << Invece è così, è per questo che ora sta combattendo contro Rayquaza. >> << Ma quello lì non dimostra centinaia di anni! >> << Credimi, non ti sto prendendo in giro. Ho scoperto inoltre che Rayquaza ha incontrato Sirius un sacco di volte in tutti questi anni, perchè voleva vendicarsi, e hanno sempre combattuto. >> << Quindi, quando Rayquaza ha attaccato Orocea...>> << ... in realtà combatteva contro Sirius. >> << Caspita, non credevo che fosse così complicato. Ma ome fa Sirius a tener testa a Rayquaza. >> << E grazie all'antico manufatto che riesce a combattere. La gemma incastonata è in realtà una squama di Rayquaza. >> << Bene, ora che anch questo mistero è risolto, dobbiamo fermare quei due. >> << E come? sono troppo infuriati l'uno contro l'altro per darci retta. >> << A questo punto...>> Jack prese la pokeball che Kiba gli aveva consegnato. Non sapeva che pokemon ci fosse dentro, ma doveva rischiare per poter fermare i due lottatori. E così, senza pensaci due volte, lanciò la sfera, e dal piccollo oggetto, uscì un giganteco e maestono Dragonite shiny. Sirius e Rayquaza si bloccarono alla vista del pokemon, che in quel momento, usò un potentissimo Giornodisole che illuminò il cielo notturno, rendendolo splendente come l'oro. Jack capì che era il momento giusto. << Voi due ascoltatemi! Basta combattere! Non è prendendovi a cazzotti che risolverete i vostri problemi! Capisco che vi sentiate arrabbiati e volete vendicarvi, ma di questo passo vi distruggerete a vicenda. >> << Non ti immischiare ragazzo! Questa storia non ti riguarda! >> << Lo so e non mi interessa! Non vi permetterò di rovinarvi ancora la vita! Avete commesso tutti e due degli sbagli, ma potete ancora rimediare.>> nessuno disse nulla. Era come l parole di Jack avessero colpito nel cuore dei due combattenti. << Io...io volevo solo vendicare la mia isola...>> << Ma hai messo ha rischio molte persone. >> << Solo umani come te che sanno solo combattere...>> << Non siamo perfetti, ma non siamo cos male come dici tu. Dovresti imparare a conoscere le nuove persone che popolano oggi la notra regione. >> Sirius e Rayquaza rimasero a fissare i due ragazzi senza dire nulla. Ad un tratto, sul volto di Sirius, videro una lacrima, e come per magia, l'uomo svanì in una pioggia di luce. << Che cosa è successo? >> << Ha capito il suo errore, ed ora è libero...e anche io, solo adesso, mi rendo conto i ciò che ho fatto...il fatto e che...credevo di potermi fidare di quegli umani >> << La tua continua solitudine tra i cieli ti ha reso cieco, non hai potuto vedere nel cuore delle persone. >> << Ne sono consapevole....e mi dispiace. Vorrei poter rimediare al mio errore. >> << Puoi sempre farlo. >> << Un giorno...ma non adesso. Anche io come Sirius, devo andare via...ormai non c'è più posto per me in questa terra. Quando sarà il momento, tornerò. Addio. >> e con queste ultime parole, Rayquaza volò verso il cielo, scomparendo in poco tempo agli occhi dei nostri amici.
L'avventura era ormai finita. Sirius era libero, Rayquaza era tornato nel suo regno oltre il cielo, e Orocea era salva. Tornando sul'isola, scoprirono che tutto quanto era tornato alla normalità, e la gente era di nuovo felice. Che si trattasse di un ultimo gesto da parte di Rayquaza? Alex e Jack non potevano saperlo, ma erano felici di immaginarlo così
Fine
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