Un'amore impossibile, fan fiction con cresselia e darkrai

è da un pò che non scrivo fiction in questo forum. quindi...eccomi qua con una storia romantica a tema pokemon con protagonisti due leggendari. ho voluto creare una sorta di verità sull'origine dei due pokemon.
non dico altro, buona lettura!

Introduzione:
Molti secoli fa, prima che il mondo diventasse come oggi lo conosciamo, esistevano in un era ormai lontana due potenti regni ora scomparsi.
Esistenti su due isole separate, si davano battaglia per il dominio l'uno sull'altro, con umani e pokemon pronti a lottare per la vittoria.
Nessuno ne usciva vincitore, solo perdenti tornavano alle proprie dimore.
è così, divisi dalle idee e dal mare, i due regni continuarono a guardarsi con odio.

l'Isola Lunanuova e l'Isola Lunapiena, i nomi delle due isole, un giorno purtroppo persero i loro re che raggiunsero i cieli eterne, lasciando il trono ai loro eredi a cui toccò guidare il proprio popolo verso un prospero futuro... e nuove inutili guerre.
Tutti si chiedevano come i nuovi sovrani si sarebbero comportati, così diversi dai loro padri che li avevano preceduti, sperando solo che sarebbero stati giusti.

fine introduzione

*ringraziando PGV per il commento*
cominciando la storia con il primo capitolo

Capitolo 1: Due isole, due sovrani.
L'isola Lunanuova era conosciuta per la potenza d'armi e la ricchezza della sua gente: i soldati più forti e i commercianti più ricchi provenivano da lì, da quel regno ricco di metallo e oro.
Il principe Darkrai, ora il re, era fiero del suo regno che i suoi antenati avevano costruito nel corso degli anni, così potente che avrebbe fatto impallidire gli eserciti di tutto il mondo.
Dalla sala del trono da cui poteva vedere il paesaggio all'esterno, il principe osservava la città in attività, mentre il suo riflesso si proiettava nel vetro: lunghi capelli bianchi come neve, occhi azzurri simili al mare, e la veste nera simibolo della sua famiglia, ornata solamente dalla collana di rubini aguzzi.
Il giorno dell'inconorazione era vicino, presto sarebbe stato ufficiale il suo titolo di re, e avrebbe potuto guidare i suoi soldati nell'isola di fronte a sè, dove lo attendeva il sovrano di Lunapiena. Non lo aveva mai visto, ma aveva sentito molte voci sul suo conto.
Ad un tratto, la porta della sala si aprì, e il consigliere di corte si avvicinò al principe.
<< Vostrà maestà, i preparativi alla vostra salita al trono sono pronti. La cerimonia avverrà tra una settimana, giusto il tempo per far passare il lutto di vostro padre. >>
<< Perfetto. Sarà un giorno memorabile. >>
<< Vostro sarebbe fiero di voi in questo momento. >>
<< E farò in modo che nel posto in cui lui ora si trova possa esserlo. Puoi andare.>>
Il principe era pronto, doveva portare la gloria nel suo regno, per il bene della sua gente che lo acclamava.

Quella notte, quando la città si assopì, approfittò del silenzio e della calma per lasciare di nascosto il castello per prendere una piccola imbarcazione e approdare in un attollo distante dall'isola, provvisto di una piccola grotta dove poteva pensare con calma e staccare per un pò dai doveri regali. Era un luogo tranquillo, il suo rifugio personale.
Giunto nella grotta, dove poteva udire il canto del mare, si accorse che un'altra imbarcazione era ancora lì. Prese la sua spada e si addentrò dentro l'attollo, intravedendo una figura incappucciata che gli dava le spalle. si avvicinò con cautela e gli poggiò la punta della lama sulla schiena.
<< Altolà! Chi sei tu straniero!? >> urlò Darkrai.
Lo sconosciuto per lo spavento fece cadere qualcosa che reggeva tra le mani, tintinnando delicatamente ai suoi piedi. Darkrai lo raccolse per scoprire che si trattava di un medaglione recante lo stemma della famiglia reale dell'isola Lunapiena.

fine primo capitolo

Molto bella! *^*

grazie ragazzi, domani inserirò il secondo capitolo

*rullo di tamburi* ecco il secondo capitolo

Capitolo 2: Raggio di Luna nella notte.
Distratto, Darkrai venne colpito con un calcio da parte dello sconosciuto che approfittò di tal momento per riprendersi il medaglione e scappare.
Prima che egli potesse allontanarsi con la sua barca, il principe riuscì a fermarlo e riportarlo a terra, bloccandolo facilmente e atterrandolo con forza.
Levò il cappuccio che nascondeva il volto e....qualcosa cambiò: non era un "lui", bensì una "lei", una splendida fanciulla la cui bellezza poteva essere solo paragonata ad una fata. I corti capelli biondi, decorati con una perla fucsia sulla fronte, sembravano oro puro; la pelle ambrata liscia come seta metteva in risalto gli occhi violetti e spaventati della ragazza che tremava senza un muovere un dito.
Imbarazzato e confuso, Darkrai la liberò e l'aiuto ad alzarsi, perdonando il gesto improvviso ma tenendo un comportamento serio e composto.
<< Chi è lei? >> domandò la fanciulla.
<< Io sono il principe Darkrai, sovrano dell'Isolanuova. Son qui giunto in questo luogo che considero il mio rifugio segreto. Mai avrei pensato un giorno di incontrare qualcuno. Se mi è concesso di sapere: qual'è il suo nome? Dal medaglione capisco che fa parte della famiglia reale dell'isola a me nemica. >>
La ragazza strinse a sè il medaglione, tremando come una foglia al vento.
<< Se le dicessi il mio nome, mi imprigionerebbe per sempre nelle segrete del suo regno. >>
<< Forse è così, ma se non risponde alla mia domanda potrebbe anche peggiorare la sua attuale situazione. >>
<< .....Io sono la principessa Cresselia, nuova regnante dell'Isolapiena. >>
Sbalordito, Darkrai non riuscì a credere alle proprie orecchie, era il nuovo...anzi, la nuova regnante dell'isola, lei, una ragazza.

Confuso, Cresselia approfittò di tal momento per tentare nuovamente la fuga, ma lui riuscì a fermarla nuovamente, afferrandola per le mani così delicate che non riuscì a stringere con la forza per il calore che emanavano, lasciandola andare.
I loro sguardi s'incrociarono per un breve momento, facendo scoccare qualcosa di incomprensibile. La lasciò andare mentre tal momento scemava, sparendo insieme a lei nella distesa blu dell'oceano.
rimase lì, chiedendosi che cosa mai fosse accaduto.

fine secondo capitolo

Che bella*^*
Non avevo mai pensato ad una Darkrai X Cresselia, davvero stupenda *^*
Aspetto con ansia il prossimo capitolo*^*

scusate l'attesa ma la scuola mi impegna:tsk:

Capitolo 3: Voglia di conoscere.
Cresellia si destò nella sua stanza, illuminata dalla grande finestra le cui tende viola erano state tirate per permettere ai raggi di sole di entrare per svegliarla.
Era una limpida giornata, ben augurante per un buon inizio.
Seduta sul bordo del suo letto, la principessa ripensò a quanto era accaduto la notte scorsa: quel ragazzo, il principe Darkrai, l'aveva incontrato veramente?
era avvenuto davvero quell'incontro al chiaro di luna?
o si era trattato di un sogno illusorio, come il tocco della sua mano?
Non riusciva a capirlo, si sentiva confusa.


Qualche ora dopo, cominciò ad occuparsi degli affari personali del suo regno, lasciatogli dal padre defunto sperando che potesse agire giustamente: l'Isola Lunapiena era conosciuta per l'abbondanza dei frutti della terra e per la saggezza che essa ampliava la mente degli abitanti. Era ben fiera di essere nata in un luogo dove la saggezza era ben arricchita, a differenza dell'isola nemica che ampliava la propria forza bruta, e per questo la sua gente aveva sempre diffidato dall'avvicinarsi.
Eppure quel Darkrai...cos'è che aveva di diverso?
Aveva scorto, nonostante fosse un nemico aveva percepito qualcosa che non lo faceva così temere.

Anche il principe, nella sua isola, non riusciva a scordare quell'incontro: per tutto il giorno era rimasto assorto nei suoi pensieri, ignorando gli impegni regali di cui si doveva occupare, non rivolgendo la parola a nessuno dei nobili o dei domestici che cercavano di attirar la sua attenzione.
come poteva distrarsi dall'immagine di quel viso solare, dalla morbida pelle e dai capelli profumati?
Erano sembianze che solo una dea poteva possedere e non una comune mortale. forse era così, aveva conosciuto una divinità che si era finta ragazza del regno vicino.
Ma era davvero così?
Oppure solo una pia fantasia?
voleva scoprirlo.

Cresselia decise quella notte di tornare all'isolotto quando tutti dormivano, non sapeva cosa aspettarsi di preciso, ma voleva tentare e scoprire se le sue intuzioni erano in qualche modo esatte.
Non si aspettava di trovare qualcuno, anzi, aveva timore di rivedere quella persona,eppure la sua curiosità non le permetteva di frenare la voglia di conoscere meglio qualcuno diverso da lei. Raggiunse l'interno della grotta e lo trovò: il principe la stava aspettando a pochi passi. Si guardarono dritti negli occhi, e in quel momento sentirono nuovamente il particolar sentimento che per la prima volta nella loro vita avevano sentito.
si avvicinarono timidamente per trovarsi l'uno di fronte all'altro, rivolgendosi un timido sorriso di fiducia e serenità
ora potevano essere amici.

fine terzo capitolo