Piccola premessa. Questa fan-fic è ispirata a Final Fantasy,il primissimo capitolo della saga. Gioco meraviglioso,perchè non ha nemmeno i personaggi. All'inizio del gioco,sei tu a dover scegliere nome e classe(esempio Mago,Guerriero,Ladro) dei tuoi quattro guerrieri. Ne consegue che in questo gioco non ci sono nemmeno i dialoghi,un pò come a Pokemon,dove infatti il vostro pg non parla mai. E allora perchè è riuscito a conquistarmi tanto? Perchè quelli,semplicemente,sono i miei personaggi,che ho creato io. Man mano che andavo avanti nel gioco,mi sono ritrovata a dare ad ognuno un carattere ben preciso,una storia,ad immaginare scene e gag con loro quattro come protagonisti. Non è necessario conoscere FF per capirla,spero che vi piaccia ^^.
-Prologo-
<< Solo otto guil per uno stocco?>>
Il viso del commerciante si incupì alle parole del giovane.
<< Il re ha fatto abbassare di molto i prezzi delle armi nella speranza di attirare qualche valoroso combattente. Da quando la principessa Sarah è stata rapita...>> mentre il mercante continuava a lamentarsi,Kunsel annuì,continuando a osservare la spada. Alla fine fece una scrollatina di spalle. L'arma non era il massimo,ma farsi sfuggire un'occasione del genere era da stupidi.
<< La prendo>> disse,interrompendo l'invettiva del mercante,che dai prezzi aveva iniziato a lamentarsi delle tasse. Portò una mano alla cintura,dove teneva il borsellino con i soldi,e si accorse che era sparito.
Si voltò. Tra la gente che passeggiava tranquilla per il mercato notò un ragazzo vestito di verde che camminava un pò troppo velocemente per i suoi gusti.
<< Ehi,tu!>> il ragazzo trasalì e iniziò a correre. Kunsel lo inseguì,scostando frettolosamente i passanti e ricevendo parecchie occhiatacce in risposta. Il ragazzo svoltò a sinistra,dirigendosi verso la piazza principale,dove campeggiava una grande fontana. Kunsel accellerò
" Col cavolo che mi rubi i soldi!" si gettò addosso al ragazzo,nel tentativo di placcarlo. Con uno spruzzo che inondò un paio di ragazze che si trovavano propio lì a fianco,finirono entrambi nella fontana. Fradicio,Kunsel agguantò il ragazzo per la giacca.
<< Ridammi i soldi!>> ringhiò,ignorando la gente che iniziava ad avvicinarsi incuriosita dal trambusto. Il ragazzo si divincolò tentando di liberarsi dalla presa,poi infilò una mano in tasca ed estrasse un coltello. Kunsel lasciò immediatamente la presa e indietreggiò,tastando contemporaneamente la cintura,in cerca della sua spada. Poi si ricordò.
Ah,già,si era rotta,per questo ne cercava una nuova... Con un lieve
"plump" ,qualcosa di piccolo e duro che teneva infilato alla cintura cadde in acqua,finendo sul fondo della fontana. Kunsel lo fissò. Così fece il ladro. E così fecero tutte le persone attorno. Ignorando il silenzio assoluto calato sulla piazza, Kunsel si chinò e raccolse il piccolo cristallo rosso. Il ladro abbassò il coltello.
<< Quello...è uno dei quattro cristalli...tu sei uno dei Guerrieri della Luce! >> Kunsel sorrise, godendosi appieno l'espressione meravigliata dipinta sul volto del ladro,aspettandosi quasi che tutti i presenti si inginocchiassero davanti a lui. E poi il mercante gli avrebbe regalato le migliori armi che aveva a disposizione, il ladro si sarebbe scusato e avrebbe implorato pietà e lui, Kunsel, il grande Guerriero della Luce, avrebbe accettato le ...
<< A-Anche io ce l'ho!>> L'esclamazione del ladro lo strappò dalle sue fantasticherie. Il ragazzo aveva tirato fuori dalla tasca un cristallo identico al suo,ma giallo. La folla emise un'esclamazione di stupore. Kunsel fissò il cristallo tra le mani del ragazzo.
<< Non è possibile,dev'essere un falso! >> esclamò <<un ladruncolo dovrebbe essere uno dei quattro Guerrieri della Luce?>>
Come se avessero sentito le sue parole,i due cristalli iniziarono a brillare di una luce soffusa. Un'uomo,a giudicare dall'uniforme uno delle guardie reali,si fece avanti tra la folla.
<< Non ci sono dubbi,quelli sono i due cristalli...>> osservò per un istante i due giovani fradici,ancora immersi nella fontana,poi li aiutò ad uscirne.
<< Venite con me al castello. Il re di Cornelia vorrà sicuramente vedervi.>> I due ragazzi uscirono dalla fontana,mentre la folla si spostava per lasciarli passare. Mentre camminavano,Kunsel lanciò un'occhiata al ladro.
<< Come ti chiami?>> chiese. Il ragazzo si voltò. I capelli erano nascosti da una bandana,verde anche quella. Solo sulla fronte,un ciuffo di capelli biondi spuntava da sotto il pezzo di stoffa. Gli occhi erano marroni.
<< Shin. Vengo da Pravoka,ad est. Me ne sono andato da quando ha iniziato a diventare meta di pirati.>>
<< Io sono Kunsel. Ho sempre vissuto qui a Cornelia.>> camminarono in silenzio ancora per un pò.
<< Ti sei dimenticato una cosa>> Shin si voltò.
<< Eh?>>
<< I miei soldi.>> tese una mano. Il ragazzo si incupì,e da sotto la veste tirò fuori il borsellino.
<< Speravo te ne fossi dimenticato...>> commentò,lanciandoglielo.
<< Speravi male,bello.>> si scostò i capelli fradici dalla fronte e osservò l'imponente castello che sorgeva ai piedi della città. Appeso alla cintura,il cristallo continuava a emanare un tenue bagliore.
---Nota dell'autrice--
Piccola precisazione. Nel gioco il mercante d'armi si trova all'interno di un edificio(leggasi "baracca minuscola tipica dei videogames"),ma l'ho spostato all'aperto perchè sarebbe sembrato quantomeno strano che Shin riuscisse a intrufolarsi
all'interno senza farsi notare XD In un mercato,invece,la scena era più verosimile...
