~•° Pokemon Aqua °•~ [GDR•pokemon anime&manga•Wi-fi•pokesho•sprite•news]

Trainers Tale

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/4/2010, 23:52
Avatar

Seiryu "Yu" Ocean Aizawa Sesta

Demon Buster Trainee

Group:
Member
Posts:
23,223

Status:


Ficcy iniziata con l'anniversario dei 4 anni del mio sito.. e ancora in fase di scrittura... posto le prime 2 parti.. (i capitoli veri e propri iniziano più avanti XD)
**************************

Il Pokemon miraggio!

Era una splendida mattina a Biancavilla e il sole aveva iniziato da un po' a illuminare la piccola cittadina che ogni anno vedeva partire moltissimi aspiranti allenatori di Pokemon.
Quel giorno un ragazzo coi capelli rossi e gli occhi di color acquamarina stava passeggiando per le strade del piccolo paesino con i suoi due Pokemon: Chikorita, un Pokemon di tipo erba e Cyndaquil di tipo fuoco.
"E da tanto tempo che non tornavo a casa" disse il ragazzo guardando i suoi 2 Pokemon
"Eppure non succede mai nulla di bello da queste parti"
Vagava con noia per le vie quando non s'imbatte in una grandissima costruzione che riconobbe subito: la casa del professor Oak.
Guardò i suoi due Pokemon
"Che dite.. ci andiamo?" l'allenatore guardò i suoi due Pokemon che sembravano entusiasti dell'idea proposta.

I tre si trovarono ben presto davanti alla casa del famoso professor Oak e Lucas, l'allenatore dei due Pokemon, suonò il campanello.
Attese solamente pochi istanti davanti alla comunissima porta che poi si aprì rivelando l'immenso laboratorio del professore. Ad aprirgli era stato un suo assistente: Tracy.
"Lucas.. da quanto tempo!" disse Tracy felice di rivedere l'allenatore
"Ciao.. il professore?" chiese Lucas
"Si trova fuori nel giardino.. stà studiando i vari Pokemon" rispose Tracy accompagnando Lucas dal professor Oak.
Cyndaquil e Chikorita si guardarono attorno, il laboratorio era pieno di Pokeball contenenti chissà che tipi di Pokemon.. forse li vi era pure qualche tipo di Pokemon mai visto.. o magari proveniente da altre regioni. Di una cosa erano tutti sicuri: solamente il professore sapeva che Pokemon vi erano al laboratorio.

Tracy ormai conosceva la strada a memoria e in pochi minuti arrivarono al giardino dove vi erano tantissimi tipi di Pokemon differenti. Lucas si guardò meravigliato: vi erano alcuni Pokemon di Kanto.. ma anche altri di Johto e Sinnoh. Era stupefatto. Tutti quei Pokemon diversissimi se ne stavano tranquilli con i loro simili oppure con altri Pokemon della stessa specie e in caso di qualche controversia vi era un Bulbasaur che riportava l'armonia.
Lucas notò solamente dopo qualche istante il professore che osservava molto interessato due Vaporeon. Si avvicinò
"Buongiorno professor Oak" disse rispettoso
"Ah buongiorno a te Lucas! Che piacevole sorpresa vederti da queste parti!" disse il professore distogliendo lo sguardo dai due Pokemon che fino ad un attimo fa osservava con molto interesse
"Che cosa sta studiando professore?" domandò incuriosito il ragazzo
"Questi due Vaporeon hanno avuto un uovo" disse il professore "A Johto il professor Elm mi stava dicendo che aveva iniziato a studiare l'evoluzione dei Pokemon.. e che molti di essi nascono proprio dalle uova.."
"Capisco.." rispose Lucas
"Si però professore.. si dice che tutti i Pokemon abbiano avuto origine da Mew.. ma se cosi fosse lui non avrebbe origine da un uovo..." disse dubbioso Tracy
"E vero.. moltissimi misteri devono ancora essere svelati..." disse con un sorriso il professore mentre Lucas si stava nuovamente guardando attorno
"Scommetto che hai voglia di un avventura, non è vero Lucas?" disse Tracy notando che il ragazzo ormai si stava interessando maggiormente ai Pokemon
"Senti Lucas.. che ne dici di andare nel bosco dietro Biancavilla? Si dice che di recente vi sia stato avvistato un Pokemon mai visto.. magari lo potresti incontrare.." disse il professore
"Mi sembra un ottima idea!" disse felicissimo l'allenatore, poi guardò i suoi due Pokemon "E voi che ne dite?"
I due Pokemon saltarono di gioia sentendo che vi era la possibilità di una piccola avventura
"Molto bene! Allora noi andiamo!" disse frettolosamente Lucas dirigendosi immediatamente fuori dal laboratorio e diretto verso il piccolo bosco posto dietro a Biancavilla.
Non era un bosco molto grande però vi erano comunque alcuni Pokemon selvatici che girovagavano. Lucas notò moltissimo Pidgey, Spearow, Caterpie, Rattata e altri Pokemon davvero comuni a Kanto.
Si guardò attorno cercando qualche Pokemon diverso dal solito ma di Pokemon "diversi" purtroppo non ve ne era nemmeno l'ombra. Camminò per ore nel piccolo bosco, spostò moltissimi cespugli mentre i suoi due Pokemon lo imitavano nell'impresa.

Erano ormai passate delle ore da quando si era addentrato nel bosco ma purtroppo aveva girovagato invano
"Basta.. andiamocene" disse ad un certo punto ai suoi due Pokemon, ormai si era stancato di cercare quando ad un tratto non notò in lontananza qualcosa adagiato per terra. Guardò i suoi due Pokemon e poi si avvicinò alla misteriosa figura, dapprima piano poi sempre più velocemente notando quello ceh aveva davanti: si trattava di un piccolo Nidoran maschio ferito.
Si avvicinò al piccolo Pokemon e tirò fuori dal suo zaino delle pozioni e delle bende per curare il piccolo Pokemon quando improvvisamente sia Cyndaquil che Chikorita si misero in posizione d'attacco
"Che succede?" chiese Lucas osservando i due Pokemon
La risposta non tardò ad arrivare e sbucarono improvvisamente un gruppo di Rattata e un Raticate
"Hanno un aria piuttosto ostile" riuscì a dire Lucas prima che i Pokemon avversari iniziassero ad attaccarli. Il ragazzo prese in braccio il Nirodan ferito e iniziò a fuggire seguito dai suoi due Pokemon. Tuttavia la fuga ebbe vita breve perché gli avversari li circondarono
"E va bene.. se vogliono combattere hanno trovato pane per i loro denti.. dico bene ragazzi?" disse Lucas rivolto ai suoi due Pokemon. Erano pronti a lottare e aspettavano solamente un ordine del loro allenatore
"Chikorita foglielama! Cyndaquil lanciafiamme!" disse Lucas e i due eseguirono immediatamente. Moltissimi Rattata furono abbattuti ma il Raticate era davvero veloce, evitò l'attacco combinato dei due Pokemon e con un Iperzanna si scagliò direttamente contro Cyndaqui
"Accidenti! Cyndaquil tutto bene?" disse Lucas vedendo che il Pokemon di fuoco non si rialzava più "Chikorita frustata!!!"
Ma Raticate sembrava prevedere le mosse dell'avversario e schivata tutti i colpi e appena Chikorita abbassò un attimo la guardia l'attaccò con un attacco rapido
"Maledizione..."
Proprio quando la situazione sembrava mettersi davvero male Cyndaquil si rialzò con una forza di volontà straordinaria e lanciò un potentissimo attacco ruotafuoco che colse di sorpresa Raticate
"Bene! Chikorita finiscilo con foglielama!" ordinò Lucas e in un attimo il Pokemon avversario fu mandato Ko.
Lucas corse immediatamente dai due Pokemon a congratularsi ma notò che stava accadendo qualcosa di strano a Cyndaquil: era avvolto da una strana luce e quando questa terminò Lucas vicde un Quilava
"Ti sei evoluto" disse fiero del suo amico "In ogni caso adesso ci conviene tornare indietro.. qui non c'è nul"
Non finì la frase perché poco più lontano da se vi era uno stranissimo Pokemon rosa che fluttuava allegro
"Che razza di Pokemon è?" si domandò prendendo immediatamente il Pokedex ma non fece in tempo a prenderlo che il misterioso Pokemon era già scomparso.
"Chissà che Pokemon era... in ogni caso ci conviene tornare al laboratorio per far curare Nidoran"

Tornarono di corsa al laboratorio del professore e consegnò il piccolo Nidoran nelle mani esperte del professor Oak. Sapeva che il professore se ne intendeva meglio di lui e di certo avrebbe potuto aiutare il piccolo Nidoran meglio di lui.
Mentre il professore curava il Nidoran con l'aiuto di Tracy, Lucas osservava la situazione
"Lo sa professore? Ho visto un Pokemon stranissimo.. forse era solamente un miraggio ma.. sono sicurissimo di averlo visto" disse Lucas attirando l'attenzione del professore
"E com'era fatto?" domandò Oak
"Vediamo... era rosa e fluttuava nell'aria.. aveva una lunga cosa e.. assomigliava vagamente ad un gatto" disse Lucas cercando di ricordare com'era fatto il Pokemon.
"Ho capito.. in effetti tu hai visto il Pokemon miraggio chiamato Mew" esordì il professore
"Mew?" dissero in corso Tracy e Lucas
"Si... è un Pokemon rarissimo, molti sostengono che sia un miraggio o che proprio non esista"
"Ho capito" disse Lucas

Qualche ora dopo Lucas andrò a trovare il Nidoran che aveva salvato
"Che hai intenzione di farne con lui?" domandò il professor Oak
"Se non le dispiace vorrei tenerlo qui.. almeno potrà riprendersi" disse Lucas
"E tu che hai intenzione di fare?" chiese questa volta Tracy
"Vorrei andare in un posto che non ho ancora visitato.." esordì Lucas
"Allora ti conviene andare a Sinnoh" disse il professore
"Sinnoh?" ripeté il ragazzo
"Si... è una regione dove troverai nuovi Pokemon e ovviamente nuovi capi palestra e.."
"Nuove gare Pokemon?" chiese il ragazzo ancor prima che il professore finisse
"Esattamente"
"Molto bene..parto immediatamente!" disse Lucas uscendo di fretta dal laboratorio mentre Chikorita e Quilava lo seguivano.

CONTINUA

*****************

Dagli abissi e dalla torre bruciata

A Johto splendeva come sempre una splendida giornata anche se era una giornata d'autunno e foglie colorate cadevano ormai a terra per lasciare a breve posto all'inverno.
Un allenatore con capelli biondi e occhi castani e un po' verdi camminava per la città di Amarantopoli guardandosi attorno per scorgere ogni cosa che potesse ritenere interessante.
La città era piena di case quasi pittoresche come quella delle Kimono Girls dove al suo interno le ragazze si cimentavano in spettacoli di danza e di lotta con i propri Pokemon oppure la palestra di Angelo dove i vari allenatori cercavano di conquistare la medaglia che li avrebbe fatti accedere alla lega di quella regione.
Ma quel giorno lui aveva un solo obiettivo in testa: raggiungere la torre Bruciata.
In città sorgevano infatti due torri: La torre di Latta e la torre Bruciata. Si diceva che quest'ultima fosse bruciata in tempi antichi e un Pokemon leggendario che vi dimorava se ne fosse andato ormai da tantissimo tempo.
Sospirò, lui PokeBest era partito da poco tempo dalla sua città natale a Fiorpescopoli per diventare un grande allenatore ma fin ora il suo Cyndaquil non si era ancora evoluto cosi voleva intensificare gli allenamenti alla torre Bruciata.
Nel frattempo su una gigantesca nave partita da Olivinopoli un altro allenatore aveva intrapreso da tempo il suo viaggio: si trattava di Franci un ragazzo abbastanza alto con capelli castano chiaro e occhi castani.
Osservava attentamente il mare immerso nei suoi pensieri: era partito qualche mese prima da Ebanopoli eppure gli sembrava passato davvero tanto tempo.
La nave viaggiava tranquillamente diretta verso Fiorlisopoli dove gli allenatori potevano sostenere una sfida nella palestra locale e intanto cimentarsi in qualche Gara Pokemon. Il suo sguardo si perdeva in quel momento quasi nel vuoto osservando l'immensità del mare quando ad un tratto non notò dei mulinelli lungo la strada
"Avvertiamo i signori passeggeri che siamo nelle vicinanze delle Isole Vorticose" disse una voce al megafono
"Le Isole Vorticose?" ripete Franci non accorgendosi che proprio in quell'istante la nave stava attraversando un mulinello, non riuscì a tenersi aggrappato e finì in mare senza che nessuno se ne accorgesse.
PokeBest varcò la soglia della torre Bruciata notando che ormai era davvero cadente
"Sarà meglio che sto attento.. qui sembra che debba cadere tutto da un momento all'altro" esaminò attentamente il ragazzo, poi prese una Poke Ball e la lanciò in aria.
La sfera rossa e bianca roteò in aria per qualche istante e poi si aprì con un fascio di luce bianca e facendo uscire un Cyndaquil.
Il piccolo Pokemon fuoco guardò il suo allenatore con curiosità
"Molto bene.. adesso inizieremo un piccolo allenamento speciale.. coraggio... iniziamo con qualche attacco semplice contro quelle rocce!" disse l'allenatore mentre il Pokemon partì all'attacco.
Si allenarono per qualche minuto finché PokeBest volle iniziare a fare sul serio e ordinò al piccolo Pokemon di iniziare ad usare ad usare attacchi di fuoco al che provocò una tremenda esplosione e il pavimento sotto i suoi piedi crollò facendolo precipitare.

Franci si risvegliò dopo il naufragio in una piccola isola, tirò fuori il suo PokeGear e notò che si trovava nelle Isole Vorticose.
"Ma bene.. guarda te che fortuna..." disse ironico osservando l'isola in cui era finito e notando che tra le rocce vi era una grotta. Ci pensò solamente un attimo e decise di avventurarvici si.
La caverna fortunatamente non era molto buia ma sapeva che i Pokemon selvatici potevano essere ovunque e decide di far uscire dalle rispettive Poke Ball Pichu e Charmander. Tutti e tre procedevano spediti nella grotta che fortunatamente non aveva moltissime diramazioni. Arrivarono in fondo e si ritrovarono in un immensa sala che stranamente faceva vedere il cielo ma quello che colpì immediatamente l'allenatore era l'immenso Pokemon uccello al centro della sala. Lo ammirò per diversi minuti finché non decise di tirare fuori il Pokedex per sapere di che Pokemon si trattava ma l'immenso uccello di colore grigio argentato lo guardò per un lungo istante e poi volò velocemente via.
"E... e fuggito" disse leggermente dispiaciuto ma notò immediatamente che il Pokedex aveva comunque registrato i dati del Pokemon
"Lugia" disse Franci osservando il Pokedex e poi i suoi due Pokemon "La cosa sembra farsi interessante.. vedrete che un giorno lo prenderò!"
PokeBest si risvegliò notando che era in una stanza sotterranea al piano in cui era prima, guardò verso l'alto notando l'enorme buco da cui era precipitato
"Ci sarà pur un modo per tornare su no?" disse PokeBest guardando il suo Cyndaquil ma questi sembrava guardare in una direzione precisa
"Cyndaa!" disse il piccolo Pokemon indicando qualcosa sul fondo della grotta, PokeBest si voltò immediatamente notando che due ombre nere come la pece fuggirono velocissimamente come il vento mentre una era rimasta.
Il ragazzo si alzò immediatamente prese in mano una Poke Ball
"Se è un Pokemon lo acchiappo! Vai Cyndaquil!" ordinò l'allenatore mentre il piccolo Pokemon di fuoco lanciò un potente lanciafiamme ma l'attacco venne bloccato da un altro lanciafiamme molto più potente di quello del piccolo Pokemon
"E' forte" disse meravigliato il ragazzo vedendo che il suo Pokemon era in difficoltà
"Vediamo di finirla qui! Cyndaquil vai con l'attacco azione!"
mentre il piccolo Pokemon andava all'attacco il misterioso Pokemon si mostrò in tutta la sua potenza fermando con un altro attacco di fuoco il piccolo Pokemon che andò al tappeto
"Cyndaquil!" disse il suo allenatore prendendolo in braccio e poi osservò il Pokemon avversario
"E... Entei" riuscì a dire il ragazzo prima che anche Entei fuggisse fulmineo come gli altri due Pokemon.
Non lontano dalla torre Bruciata una ragazza coi capelli castano chiari e mossi stava girando per la città di Amarantopoli.
Era partita da Ebanopoli da un po' di tempo e si trovava ora in quella città per sfidare la palestra locale ma prima, la rande curiosità di visitare la torre Bruciata e la torre di Latta era stata più forte.
Prese le sue uniche due Poke Ball e le lanciò verso il cielo: ne uscirono un Totodile e un Piplup. Mentre il primo era molto comune li a Johto il secondo veniva da una regione piuttosto lontana.
Li guardò attentamente e senza accorgersene qualcosa le andò a sbattere addosso facendola ritrovare per terra mentre i suoi due Pokemon corsero immediatamente dalla loro allenatrice preoccupati.
Lulù li guardò rasserenandoli e poi guardò nella direzione in cui aveva sbattuto: nulla.
"Sarò imbranata come al solito" disse quasi tra se e se ma poi istintivamente si voltò dalla parte opposta e notò uno stranissimo Pokemon azzurro che la osservava interessato.
"Che.. che cos'è??" si domandò prendendo in mano il Pokedex e ottenendo la risposta "Suicune.."
Il Pokemon la guardò e quando sentì il suo nome scappò via com'era arrivato.
La ragazza restò a terra ancora un attimo sbalordita dal misterioso Pokemon che aveva visto ma poi si rialzò e decise di entrare comunque nella torre Bruciata. La direzione da cui era venuto il Pokemon era proprio quella e lei voleva a tutti i costi saperne di più.

Dalla parte opposta di quella di Lulù un ragazzo passeggiava allegramente mentre il suo Magnemite gli svolazzava attorno finché non si fermò di colpo.
Frenky guardò il suo Pokemon, non si era mai comportato in quel modo e ormai lo conosceva benissimo: erano partiti tempo addietro da Hoenn per visitare la città di Amarantopoli e aveva deciso di portare con se solamente quel Pokemon, il suo Pokemon.
Si guardò attorno per capire che cos'aveva provocato tanto timore al suo amico finché qualcosa di davvero veloce non sbucò velocemente sui suoi passi.
"Che razza di Pokemon è mai quello??" domandò il giovane allenatore al suo amico Pokemon ma come fece la domanda il misterioso Pokemon iniziò a correre via
"Eh no!" gridò Frenky inseguendo il Pokemon "Non mi scappi! Dovessi spezzarti le gambe o dovessi venire fulminato ma adesso ti voglio catturare!"
L'inseguimento purtroppo fu molto breve perché il misterioso Pokemon era velocissimo e lui cadde a terra facendo volare via il suo Pokedex.
"Accidenti... è scappato" disse rattristato il giovane allenatore mentre il suo Magnemite gli volava attorno per cercare di tirargli su il morale.
Frenky si rialzò e prese il Pokedex notando che questi si era fermato su un Pokemon in particolare
"E'lui!!!" disse tutto d'un fiato riconoscendo il Pokemon che aveva avuto davanti pochi attimi prima, ridacchiò felicemente
"Lo prenderò!" disse al suo Pokemon andando nella stessa direzione in cui era fuggito il Pokemon.
Franci fu soccorso da una nave di passaggio e arrivò sano e salvo Fiorlisopoli dove si diresse da subito al centro medico per Pokemon.
"Ecco fatto.. i tuoi Pokemon godono di ottima salute" disse l'infermiera Joy
"La ringrazio" rispose Franci riprendendo le sue Poke Ball contenenti il suo Pichu e Charmander
Si diresse verso la finestra e guardò il mare ripensando al Pokemon che aveva visto in quella grotta
"Lugia" disse sotto voce quasi tra se e se ma proprio in quel momento fu riportato alla realtà dall'infermiera Joy che l'avvisò di una telefonata.

Lulù entrò nella torre Bruciata e si guardò attorno notando quant'era vecchia e pericolante. I suoi due Pokemon invece iniziarono a girovagare un po' e notarono il buco che vi era quasi al centro della sala cosi chiamarono immediatamente la loro allenatrice
"Accidenti che buco enorme.. chissà che cosa c'è li sotto..." disse la ragazza
"Ci sono io" disse una voce un po' seccata mentre Lulù stava quasi per emettere un urlo di paura
"Insomma.. non sono uno spettro..." rassicurò il ragazzo "Quindi che ne dici di aiutarmi?"
"Eh? Ah.. si..."
Dopo qualche difficoltà la ragazza riuscì a far risalire il ragazzo
"Grazie mille" disse il ragazzo porgendo la mano "Io sono PokeBest"
"Ah.. il mio nome è Lulù!" rispose la ragazza porgendo a sua volta la mano e stringendo quella del ragazzo
"Ah!!!" disse PokeBest ricordandosi che il suo Cyndaquil era ferito
"Che ti succede?" chiese Lulù
"Devo portare subito il mio Pokemon al centro medico!" rispose di fretta il ragazzo correndo verso il centro medico mentre la sua nuova amica lo seguiva a ruota.

Quando finalmente i due arrivarono al centro medico, PokeBest lasciò il suo Cyndaquil alle cure dell'espertissima infermiera Joy.
Nell'attesa che il suo Pokemon venisse curato il ragazzo girava nervosamente avanti e indietro per la sala mentre Lulù lo guardava preoccupata per il Pokemon dell'amico.
Alcuni minuti dopo l'infermiera uscì dalla sala
"Adesso il tuo Cyndaquil stà bene.. era solamente esausto per una dura battaglia" disse sollevata l'infermiera consegnando la Poke Ball al ragazzo
"Vedi comunque di non farlo sforzare troppo" si raccomandò
"Si" disse PokeBest "Grazie"
L'infermiera si allontanò un attimo e sentì il telefono suonare, rispose e poi chiamò sia PokeBest che Lulù, i due si guardarono un istante e poi si diressero verso il videotelefono notando il professor Elm assieme ad un ragazzo che non avevano mai visto.

Franci notò che al telefono vi era il professor Elm e poi alla conversazione si aggiunsero pure un altro ragazzo e una ragazza
"Professor Elm" disse PokeBest vedendo il professore
"Buongiorno professore" salutò diligentemente Lulù
"Ciao PokeBest, e anche tu Lulù... vi presento Franci, un altro allenatore come voi" disse il professore presentando i due allenatori
"Ciao" dissero all'unisono i tre allenatori
"Come mai ci ha chiamati prof?" domandò Franci
"Ebbene.. vorrei che vi dirigeste a Sinnoh" disse tranquillamente il professore
"A Sinnoh?" dissero in coro i tre allenatori
"Si.. vorrei che incontraste il professor Rowan e intraprendeste la il vostro viaggio... sempre se siete d'accordo" disse il professore
"Che cosa vi è di bello la?" domandò PokeBest
"Allenatori.. Pokemon mai visti a Johto.." iniziò il professore e quelle poche cose bastarono per accendere lo spirito battagliero dell'allenatore
"Io ci vado!" disse PokeBest pensando alle sfide che poteva intraprendere in quella nuova regione
"Pure io ci vado professore... potrebbe essere interessante!" rispose Franci
"Beh... non posso essere da meno... ci andrò pure io!"
"Molto bene... partite pure quando vi sentire pronti." disse il professore interrompendo la chiamata e lasciando i tre allenatori ai loro pensieri verso quella terra sconosciuta.

CONTINUA
 
Web  Contacts  Top
view post Posted on 7/5/2010, 17:33
Avatar

Seiryu "Yu" Ocean Aizawa Sesta

Demon Buster Trainee

Group:
Member
Posts:
23,223

Status:


Il desiderio

Si era ormai perso da tempo in quella distesa montuosa che circondava il deserto di Hoenn.
Per sua fortuna aveva ancora tanti viveri, nonostante quella piccola preoccupazione era comunque determinato ad uscirne il più presto possibile per tornare a sfidare i vari allenatori che lo avrebbero fatto diventare sempre più forte.
Lui, Masarob, un allenatore biondo, occhi verdi, riccioluto, abbastanza magro e alto forse in quel momento era solamente uno dei tanti allenatori qualsiasi che giravano per Hoenn ma era sicuro che prima o poi avrebbe battuto la lega Pokemon e allora non sarebbe più stato uno dei tanti allenatori, lui sarebbe stato il campione della lega.
Ma purtroppo in quel momento il suo problema più grande era uscire da quel posto montuoso. Aveva perso la strada pochi giorni prima nonostante stesse seguendo la cartina sul suo PokeNav
"Ma dove accidenti sono??? Perché non c'è uno straccio d'indicazione sul come uscirne??" si domandò Masarob "Voglio uscire da qui e continuare il mio viaggio!!!!"

Aveva camminato per tutto il giorno e decise di accamparsi. Ormai il sole stava tramontando e Masarob aveva acceso un piccolo falò per scaldarsi la cena. Si sedette e quando tutto fu pronto fece uscire i suoi due Pokemon: Meganium e Infernape.
"Forza ragazzi... mangiate qualcosa anche voi" disse l'allenatore dando del cibo per Pokemon ai suoi due amici
"Vedrete che domani saremo fuori di qui.."
Le prime stelle iniziavano pian piano a riempire il cielo mentre il cielo si oscurava e il sole calava lentamente.
Masarob iniziò a preparare il suo sacco a pelo quando sentì uno stranissimo rumore e si mise in guardia, non aveva mai sentito quel rumore e preferiva essere cauto. Guardò un istante il cielo e vide una bellissima stella cometa, sorrise per poi tornare a pensare allo strano rumore.
Non veniva da molto lontano e preferiva controllare. Iniziò a girovagare seguito dai suoi due Pokemon. La piccola torcia illuminava la strada che il ragazzo percorreva mentre Infernape controllava scrupolosamente la strada che precedeva quella del suo allenatore finché non intravvide qualcosa a terra.
"Che cos'è?" domandò l'allenatore puntando la luce della torcia nella direzione che li aveva indicato il Pokemon: vi era una stranissima piccola creatura.
Masarob si diresse immediatamente verso di essa e la prese in braccio
"E' ferito!" disse preoccupato notando le ferite che aveva il piccolo appena trovato "Torniamo indietro!"

Tornarono velocemente indietro e il ragazzo tirò fuori dal suo zaino delle pozioni adatte a curare il Pokemon. Poi bendò le ferite e decise di saperne di più sul piccolo Pokemon chiedendo aiuto al Pokedex
"Jirachi il Pokemon desiderio" iniziò il Pokedex
"Jirachi??" ripeté l'allenatore guardando il piccolo Pokemon dormire tranquillamente tra le sue braccia
"Ha l'abilità di realizzare ogni desiderio, ma soltanto per una settimana ogni 1000 anni" continuò il Pokedex e Masarob pensò che forse per lui non era stata poi una sfortuna finire in quella distesa montuosa, infondo lui era ambizioso e non vedeva nulla di male se chiedeva al piccolo Pokemon di farlo diventare un grande allenatore. Più ci pensava e più l'idea gli piaceva ma per ora doveva far riposare il Pokemon e pure lui si sentiva stanco dopo quella lunga giornata.
Si coricò e andò a dormire tenendosi stretto il piccolo Jirachi.

La mattina seguente Masarob si risvegliò ma non trovò più al suo fianco il piccolo Pokemon che aveva trovato quella notte. Sorrise rassegnato, ci aveva pensato prima di addormentarsi: non era giusto che riuscisse a diventare un grande allenatore con l'aiuto di qualcuno o tanto meno perché un suo desiderio si era realizzato.
Era deluso per averlo pensato e decise che doveva uscire da quel posto con le sue forze e poi dedicarsi a riprendere le sue battaglie e i suoi allenamenti con i suoi Pokemon.
Dopo la colazione riprese immediatamente il viaggio e vagò per ore finché non notò in lontananza una valle
"Ci siamo!" disse esultando il ragazzo per essere riuscito finalmente a trovare la via giusta.
Iniziò a correre mentre i suoi due Pokemon lo seguivano finché Masarob non si fermò di colpo notando che il piccolo Jirachi era proprio davanti a lui osservandolo attentamente
"Mi dispiace.." disse il ragazzo "Ho pensato che se tu avessi realizzato il mio desiderio avrei potuto essere un grande allenatore ma poi ho capito che cosi non sarebbe stato giusto.. io voglio esserlo, ma voglio diventarlo con le mie sole forze!"
Masarob guardò Jirachi notando che le sue ferite erano ormai quasi guarite
"Sono contento che ora stai meglio.." disse rasserenato l'allenatore "Adesso io devo andare"
Il ragazzo iniziò ad allontanarsi dal piccolo Pokemon che esprimeva i desideri ma questi lo seguì e prese una Poke Ball che aveva attaccata alla cintura
"Ma che fai?" domandò Masarob
Jirachi azionò la sfera e un fascio di luce rossa lo avvolse e lo rinchiuse nella Poke Ball. La sfera iniziò a muoversi a destra e a sinistra mentre una luce rossa al cento segnava che la cattura era ancora in corso
"Ma perché??" si domandò l'allenatore notando che in quel preciso momento la sfera si era fermata e la luce rossa era sparita segnando che la cattura del Pokemon era avvenuta. Masarob prese la sfera, la lanciò e fece uscire Jirachi
"Ma perché??" domandò quasi furioso ma Jirachi gli si appiccicò al volto sorridente
"Tu... non è che vuoi venire con me??" domandò incerto il ragazzo e la reazione del Pokemon leggendario fu un immediata esplosione di felicità
"E.. e va bene" disse alla fine l'allenatore "Allora andremo a Sinnoh! Penso che la accadranno altre cose incredibili.. e sarà proprio la che sfiderò la lega Pokemon!!"

CONTINUA
 
Web  Contacts  Top
1 replies since 8/4/2010, 23:50   25 views
  Share