Il cappellaio, la danzatrice di coltelli, e il cavaliere solitario

Il cappellaio giunse nei pressi della foresta, dove il clima era totalmente diverso dal vulcano appena abbandonato.
aveva deciso di continuare lì il resto dei suoi esperimenti.
il cappellaio pose la scheggia in un punto e si allontanò in gran fretta dietro un masso, facendo uscire fuori banette per continuare il suo lavoro.
<< Usa nottesferza, ma senza esaggerare. >> il pokemon spettro lanciò un debole attacco contro il frammento, che assrobendo la mossa, reagì con una lieve ma forte esplosione.
<< Devo trovare il modo di controllare questo sfogo di energia. è troppo preziosa. >> disse l'uomo

mentre preparava il necessario, trovò un frammento di metallo nella tasca. una minuscola cicatrice sul collo lo punzecchiò, facendogli ricordare da dove provenisse.
<< Uhm...sarebbe divertente se qualcuno mi assistesse. >>
prese un pokegera usa e gettà è compose un numero che solo lui conosceva, e scrisse un messaggio anonimo
"un vecchio amico ti aspetta nella foresta. Vieni a trovarmi"

il cappellaio assunse un espressione triste che ovviamente era finta, gettando via il pokegera.
<< è così che si saluta una vecchia conoscenza? rispondendo in malo molo colui che è anche un tuo collega? sono davvero dispiaciuto. >> concluse fingendo di asciugarsi le lacrime da coccodrillo

il cappellaio ridacchiò.
<< Ma come? non fai parte dei rocket? i credevo che i rcoket si riconoscessero a vista. Comprendi? >> chiese scherzoso.

Nel frattempo, il cappellaio aveva tentato e ritentato in vari modi di riuscire a controllare la forza sprigionata dal cristallo, ma fino a quel momento non aveva avuto alcun successo. era furioso con se stesso per non riuscire nell'intento.
<< Cosa accidenti posso fare? >>
ad un tratto ebbe l'idea: chiamò il suo espeon, ancora malridotto e gli disse:
<< crea una bolla di energia intorno alla scheggia. Tu banette attacca! >> entrambi i pokemon eseguirono gli ordini

il cappellaio scoppiò in una sonora risata mentre i suoi pokemon eseguivano gli ordini.
<< Il nostro capo ha deciso di reclutarmi, la mia mente lo ha stupito e mi ha convocato per metterla al suo servizio. Sono uno scienziato ed ha bisogno di me per sperimentare quella cosa che tu ora vedi. >> concluse indicando la scheggia racchiusa nella bolla psichica.
in quel momento, la scheggia cominciò a reagire alla mossa del banette

<< Come hai fatto ad indovinare? >> chiese divertito l'uomo, mentre le lanciava la scheggia di un suo pugnale che aveva trovato. ad un tratto, un rombo attirò la sua attenzione, e vide che dentro la bolla, l'energia scaturita dalla scheggia non riusciva ad uscire.
per sicurezza, si nascose dietro un albero.
<< Ti conviene allontanarti cara, potresti fare una brutta fine. >>

appena il tempo dir nascondersi, espeon finì il controllo suall sfera, e l'energia immagazzinata potè liberarsi violentemente.
i due non subirono alcun danno, ma la foresta era molto danneggiata.
<< Un finale col botto oserei dire. >>

<< Aspetta aspetta! >> disse canzonante l'uomo.
<< Non vuoi sapere a cosa lavoro? prostesti beneficiare del mio capolavoro! abbi pazienza e tutto sarà risolto! >> disse agitandosi freneticamente.

nel frattempo, poco lontano dai due, un ragazzo misterioso si stava avvicinando, inconsapevole di cosa stesse per incontrare.

<< e se ti dicessi che se avresti un passo in più per conquistare il drago verde mi crederesti? >> chiese il cappellaio a Yu. in realtà era solo una scusa per avere una mano sul lavoro.
intanto il ragazzo era giunto nella radura dove i due personaggi stavano parlando. di nascosto, ascoltava i loro discorsi