| E fu da questa fiction che nacque il mio nick... tenete conto che i primi capitoli sono di anni fa e quelli più in la più recenti >.<
Una misteriosa persona stà attraversando il deserto, aveva finito le provviste ed era coperta da un mantello vecchio e un cappuccio che gli nascondeva il volto. Stava attraversando il deserto Maggiore da una settimana quando finalmente in lontananza appare un gigantesco albero, miraggio o realtà? Prima di poterlo scoprire svenne cadendo sul terreno.
Capitolo 1 – Una misteriosa viaggiatrice
Appena riaprì gli occhi si trovò davanti agli occhi una stanza apparentemente piccola, con una sedia, un tavolino di legno e un ragazzo che continuava a fissarla. Era un ragazzo sui diciassette anni, con occhi marroni e i capelli corti di colore castano chiaro, leggermente spettinati ma allo stesso tempo immobili per la mancanza di vento. "Chi sei?" domandò confusa la ragazza "Il mio nome è Jay Kawada.." rispose prontamente il ragazzo quasi sapendo la domanda che gli sarebbe stata posta "E il tuo?" "Yu.." gli rispose lei alzandosi dal letto. Yu era una ragazza leggermente più bassa di Jay e di un anno più giovane, i capelli biondi le arrivavano fino alle spalle ma la cosa che colpì maggiormente il ragazzo erano gli occhi di Yu; il loro colore blu gli ricordava molto il colore del cielo. I due si guardarono un istante mentre Jay notò che il braccio sinistro della ragazza era bendato "Che ti sei fatta al braccio sinistro?" chiese incuriosito il ragazzo "N.. niente.." rispose perplessa Yu Improvvisamente Yu si ricordò di una qualcosa e andò a frugare nella sua borsa. Dopo qualche attimo ne estrasse dei soldi trovati in qualche tasca nascosta della borsa "Scusa ho solo questi per ripagarti della locanda.." disse tristemente la ragazza "Ma cosa stai facendo?! Non voglio affatto dei soldi!" la rassicurò Jay "Piuttosto ti va di mangiare qualcosa?" Il ragazzo notò nello sguardo della sua nuova amica un attimo di esitazione quasi dovuto al senso di frustrazione nel non poter ripagare il ragazzo della gentilezza mostratagli ma proprio per questo la prese per la mano e decise di accompagnarla fuori dalla stanza per andare nella locanda subito sotto le varie camere e consumare un buon pasto.
All’esterno della stanza si estendeva un lungo corridoio che terminava con delle scale che portavano al pian terreno e alla locanda. I due ragazzi percorsero tutto il corridoio in silenzio mentre Jay tratteneva la mano di Yu per accertarsi che la ragazza lo seguisse. Scese le scale i due ragazzi trovarono in una grandissima sala piena di tavoli e di persone che bevevano, festeggiavano, giocavano a carte e si raccontavano delle loro avventure. Alcuni dei clienti presenti erano originari del villaggio, altri erano semplici turisti ma la maggioranza di loro erano viaggiatori intenti a raccontare le loro straordinarie, avventurose ed eroiche avventure vissute in terre lontane tra mille pericoli e tra donne meravigliose che si innamoravano dei vari intrepidi viaggiatori. L'intera locanda si riempiva cosi di grida, schiamazzi e risate che rallegravano l'atmosfera e che riempivano l'intera locanda. Yu e Jay si sedettero in uno dei pochi tavoli liberi ed attesero che qualche cameriere di passaggio si fermasse al loro tavolo per prendere le varie ordinazioni a purtroppo tutti erano intenti a correre da un tavolo all'altro per esaudire le richieste dei vari clienti, Jay tentò più volte di fermarne uno ma ogni suo tentativo andava a vuoto. All’improvviso Yu ruppe il silenzio creato tra i due "Però io non ho soldi per ripagarti di tutto.." cominciò preoccupata Yu "Credo di avertelo già detto, no? Non voglio soldi.." rispose Jay In quello stesso istante sbucò da dietro le spalle del ragazzo una persona alta con i capelli marroni e una carnagione scusa, Jay lo riconobbe immediatamente visto che si trattava del suo vecchio amico Steave "Allora, spadaccino fallito, come procede il tuo viaggio?"domandò Steave "Steave.. quante volte te lo devo ripetere che non sono uno spadaccino fallito?? In ogni caso a me va bene.. ma tu che ci fai in un posto come questo??" chiese Jay incuriosito dalla misteriosa apparizione dell'amico in quel locale "Io qui ci lavoro e dovrei essere io a chiederti come mai ti trovi da queste parti.." domandò Steave "Sono solo di passaggio. Stavo andando nel regno di Rhy visto che li tra non molto si svolgerà un torneo per spadaccini e come avrai capito io voglio parteciparvi a tutti i costi!" disse Jay convinto della sua decisione "Me l'aspettavo... piuttosto chi è questa ragazzina?" chiese Steave incuriosito dalla ragazzina seduta vicino all'amico "Si chiama Yu.. ci siamo appena incontrati pensa che l’ho trovata svenuta non lontano dal deserto" disse brevemente Jay "Capisco." disse Steave riflettendo "In ogni caso è troppo carina per una vecchia ciabatta come te!" disse Steve sghignazzando "Smettila e portaci qualcosa da bere e mangiare" disse seccato Jay "Sarà fatto capo!" disse sorridente Steave portando l'ordinazione al cuoco "Chi è quel ragazzo?" chiese Yu incuriosita dall'amico di Jay "Steave? È una storia lunga però per dirla tutta lui e io veniamo dal villaggio di Tygrus e siamo amici d’infanzia. Steave si è trasferito per trovare lavoro e a quanto mi risulta ci è riuscito anche se devo ammettere che non mi aspettavo di trovarlo proprio qui.." rispose Jay "Tu saresti uno.. spadaccino?" chiese ancora Yu "Si però non sono ancora un grande esperto, diciamo che al momento sono ancora un praticante. Però andando nel regno di Rhy e sfidando altri spadaccini sono sicuro di diventare sempre più abile!" disse il ragazzo mentre negli occhi gli apparve scintilla, Yu capì subito che quell'argomento appassionava moltissimo il ragazzo "Adesso tocca a te. Parlami di te." chiese il ragazzo guardando la sua amica Yu restò senza parole a riflettere e solamente dopo aver preso un profondo respiro cominciò a raccontare "Mi sono messa in viaggio per cercare delle risposte o meglio per sapere qualcosa in più su me stessa siccome non ho mai conosciuto i miei genitori e non so se siano vivi o meno.." disse tristemente Yu Lo sguardo di Yu rispecchiava una malinconia che il ragazzo non aveva mai visto in vita sua e capì solamente in quel momento che la ragazza doveva aver vissuto una vita molto difficile. "Da piccola vivevo con dei genitori adottivi a Doku ma non mi va di parlarne" concluse Yu con un po’ di rabbia nel tono di voce. "Si, capisco" disse Jay trovando saggio cambiare argomento "Però che cosa ci facevi svenuta prima del deserto?" chiese ancora Jay "Facendo il giro per la valle di Cesz ci si impiega oltre una settimana perciò ho optato per la strada più corta che passa per il villaggio di Enoiz e attraversa il deserto Maggiore, in questo modo ci ho messo solamente due giorni" rispose Yu "Ho capito, il viaggio dev’essere stato faticoso e cosi sei svenuta.. però sei stata fortunata che proprio in quel momento stavo passando da quelle parti!" disse pensieroso Jay Dopo qualche minuto di silenzio tra i due arrivò Steave portando con se del cibo appena cucinato che aveva un aspetto davvero invitante. "Spero che sia tutto di vostro gradimento" disse Steave Mentre Yu osservava quanto il ragazzo aveva appena appoggiato sul tavolo Steave si avvicinò all'orecchio dell'amico per evitare che qualcuno lo sentisse "Per il conto ho chiesto al capo di farti un piccolo sconto" disse Steave sottovoce e poi tornò al suo posto per non destare alcun sospetto "Grazie mille Steave! Sei sempre il numero uno!" disse felicemente Jay "Lo so lo so.. diciamo che è il mio regalo per la tua imminente partenza.." rispose Steave I due amici si salutarono velocemente ma Yu sembrava stranamente incuriosita anche se decise di non chiedere nulla al suo amico. Il pranzo fu consumato piuttosto velocemente e solamente consumato il pasto i due tornarono nella loro stanza e Yu controllò nuovamente il suo zaino come se si fosse dimenticata di qualcosa di importante. "A proposito, i tuoi vestiti sono su quella sedia. Quando ti ho portata qui la cameriera ti ha cambiato gli abiti" disse il ragazzo Yu si avvicinò alla sedia dove si trovavano i suoi vecchi indumenti e cominciò a frugare nelle tasche alla ricerca di qualcosa e si fermò solamente quando estrasse qualcosa dalle tasche dei pantaloni. "Complimenti.. il tuo ciondolo è davvero bello!" disse sorpreso il ragazzo nel vedere quell'oggetto "Già.." disse la ragazza sospirando Jay continuò ad osservare il ciondolo finché non notò un particolare che all’inizio gli era sfuggito di vista, proprio al centro del ciondolo era scolpito un drago "Hai visto? Sul ciondolo c’è un drago" disse Jay fiero della sua scoperta "Si, lo so" rispose la ragazza piuttosto fastidiosamente Yu si riprese la collana e la osservò un istante "Penso che tu non voglia parlarne, vero?" Yu rispose solamente facendo un cenno con la testa e nascose velocemente il suo ciondolo "Va bene.. adesso però è meglio se ti riposi una dormita non potrà certamente farci male" propose Jay. La ragazza decise di accettare il consiglio del ragazzo, si diresse verso il letto e si coricò sotto le coperte. La piccola stanzetta aveva un solo letto perciò Jay decise di schiacciare un pisolino appoggiato al muro per permettere alla ragazza di dormire più comodamente.
Qualche ora dopo Yu si svegliò e dopo aver osservato la situazione si diresse verso la sedia dove si trovavano tutte le sue cose. Dalla borsa prese dei soldi e li appoggiò sul tavolino al centro della stanza. Raccolse tutte le sue cose e si diresse verso la porta che collegava quella stanza col corridoio. Aprì lentamente la porta assicurandosi di fare il minimo rumore e prima di uscire si girò per controllare un ultima volta la situazione "Mi dispiace ma non posso fidarmi di nessuno.. nemmeno di te.." disse la ragazza con un filo di voce per non farsi sentire Yu chiuse la porta facendo il minimo rumore e cominciò a percorrere il lungo corridoio che l'avrebbe portata al piano inferiore e poi fuori dalla locanda. Passarono pochi attimi e anche Jay si svegliò per colpa della posizione scomoda che aveva assunto per dormire; si guardò un istante attorno e notò che Yu non stava più dormendo, si alzò e ispezionò attentamente tutta la stanza ma della sua amica non riusciva a trovare nemmeno l'ombra. Si avvicinò al letto ma qualcosa sul tavolo lo incuriosì e quasi per magia sentì l'irresistibile voglia di scoprire che cosa vi era appoggiato sopra il tavolo. Appena fu vicino al tavolo vide dei soldi e sotto di essi un piccolo pezzo di carta con scritto qualcosa, lo prese immediatamente e lo lesse senza pensarci due volte "Grazie di tutto, Yu." lesse Jay e la preoccupazione lo assalì D’istinto guardò fuori dalla finestra convinto che la ragazza non fosse molto lontana e il suo presagio si rivelò azzeccato: Yu era in mezzo alla folla. Prese di corsa la sua borsa e passò velocemente accanto al letto dove fino a qualche minuto prima dormiva la ragazza che aveva trovato vicino al deserto ma si fermò notando uno strano luccichio. Decise di inginocchiarsi per vedere di che cosa poteva trattarsi e trovò il ciondolo della sua amica, lo raccolse e uscì dalla stanza mettendosi in tasca il ciondolo di Yu. Percorse il corridoio di corsa, scese le velocemente le scale che lo avrebbero ortato al piano inferiore della locanda e dovette farsi largo tra la gente che gli ostacolava la strada. Solamente dopo aver evitato moltissime persone riuscì ad uscire dalla locanda e si trovò su una delle tante stradine del villaggio Xall. Le vie del villaggio erano sempre molto frequentate e piene di viaggiatori che si riposavano in quella città dopo aver attraversato il deserto o essersi spostati dal vicino regno di Rhy. Jay si sentì spaesato in quanto non conosceva ancora la città ma decise ugualmente di chiedere ai vari passanti se avessero notato una ragazzina poco più bassa di lui, con dei capelli biondi e occhi azzurri. Per un istante pensò che tutto fosse perduto in quanto nessuno aveva visto una ragazzina che corrispondesse alla descrizione fatta dal giovane. Jay decise di non arrendersi o non avrebbe mai ritrovato la sua amica e non sarebbe mai riuscito a renderle il suo ciondolo perciò continuò a chiedere ai vari passanti se qualcuno casualmente l'avesse vista e ricordasse dove si fosse diretta. Dopo aver chiesto a molte persone i suoi sforzi furono ricompensati: qualcuno aveva visto pochi minuti prima passare una ragazzina che assomigliava alla descrizione fatta dal giovane. Secondo i passanti che l’ avevano vista Yu si era diretta verso il bosco nelle vicinanze del villaggio. Jay ringraziò velocemente i passanti che lo avevano aiutato e corse nella direzione indicata, l’angoscia aveva ormai preso il sopravvento del ragazzo che continuava a chiedersi come mai la ragazza aveva deciso all'improvviso di andarsene e perchè non gli aveva voluto salutarlo almeno un ultima volta. Giunse velocemente all'entrata di un fitto bosco che fortunatamente lasciava filtrare i raggi del sole e aveva moltissimi senieri creati dai cercatori di funghi ma il ragazzo si preoccupò di cercarne solamente uno, quello che poteva essere stato percorso da Yu. Jay non abitava in quel villaggio, non conosceva il bosco e non aveva voglia di perdersi per poi vagare per giorni alla ricerca di una via d'uscita. Ma improvvisamente qualcuno urlò, dapprima Jay prese uno spavento ma poi capì che forse Yu si trovava in pericolo. Decise di andare a controllare e imboccò il sentiero da cui era arrivato il grido. Corse velocemente e arrivò in pochi attimi a destinazione ma quello a cui si trovò davanti lo sorprese cosi tanto che preferì nascondersi dietro un cespuglio per osservare meglio la situazione e capire quello che stava accadendo.
Da dietro il cespuglio Jay osservò meglio la situazione notando che Yu era assieme ad uno strano gruppo di persone. Erano sei uomini robusti con dei lunghi capelli spettinati di un orribile colore nero e una lunga barba nera e sporca. Ma quello che colpì sia Jay che Yu erano gli occhi assetati di sangue, fama e gloria dei sei uomini. "Finalmente una preda" sogghignò uno del gruppo nel vedere la ragazzina spaventata dalla loro numerosità "Però non penso questa mocciosa abbia delle cose di valore.. al boss non piacerà, noi siamo dei ladri conosciuti anche nel regno vicino e vogliamo tornare alla nostra base con roba di valore" disse un altro dei ladri che sembrava il leader di quel gruppetto Yu esaminò la situazione: non sarebbe stato facile batterli da sola ma doveva riuscirci, lo doveva fare se voleva avere salva la vita. Estrasse il suo pugnale nascosto sotto lo zaino e lo mostrò ai furfanti nel vano tentativo di spaventarli ma la sua idea si rivelò del tutto inefficace a spaventare i ladri. "E tu vorresti farci fuori con quel giocattolo?" disse il ladro più alto del gruppo ridendo di gusto nel vedere quella scena Yu decise di cogliere il momento di distrazione dei ladri attaccandogli frontalmente ma aveva calcolato male i tempi e il giovane ladro anticipò la sua mossa bloccando il piccolo pugnale. Le proporzioni delle armi risultavano immediatamente differenti, tutti i ladri erano provvisti di lunghe e affilate spade oltre all'esperienza diretta sul campo di battaglia. La ragazza fu costretta ad indietreggiare nel tentativo di guadagnare del tempo per elaborare una strategia di contrattacco ma anche questo suo tentativo fallì, un altro dei ladri le si scagliò contro ma la ragazza riuscì abilmente ad evitare il fendente della spada del furfante ma dopo averlo evitato notò che il fendente l'aveva comunque colpita al braccio sinistro tagliando la benda e procurandole una ferita da cui uscì immediatamente sangue. Prontamente Yu cercò di bloccare il sangue che usciva dal braccio sinistro ma il capo dei furfanti dopo essersi avvicinato la prese per la camicia e la sollevò da terra bloccandole le mani per impedirle eventuali tentativi di ribellione. I due potevano finalmente vedersi l'uno negli occhi degli altri e la ragazza capì immediatamente che ormai non aveva più alcuna via di fuga. "Maledetta ragazzina.. Hai finito di crearci grane? Ti conviene sganciare tutto quello che hai se vuoi salva la vita!" disse il capo dei ladri Tutto il gruppo si radunò attorno al loro capo banda per evitare che la ragazza potesse in qualche modo liberarsi e fuggire ma uno di loro impallidì "Capo.. suo braccio.. il.. il tatuaggio.." disse il ladro sempre più pallido Il capo osservò prima il braccio destro ma non notò nulla di sospetto ma non appena posò lo sguardo sul braccio sinistro cominciò a sogghignare "Allora sei tu la mocciosa che il Generale Supremo sta’ cercando, lo sai che hai una bella taglia sul cranio? Viva o morta!" disse il capo con una risata maligna "Grazie a te potremo portare al boss un bel gruzzolo!" disse un altro dei furfanti Yu cercò di liberarsi dalla presa del ladro che la teneva prigioniera ma proprio quando perse la speranza il ladro mollò la presa facendola cadere a terra. In un primo momento la ragazza guardò confusa quanto stava accadendo e solamente quando il furfante si trovò steso a terra la ragazza vide il suo salvatore "Jay.. che ci fai qui?" chiese sorpresa la ragazza "Ti ho seguita perché ero preoccupato per te! Adesso scappa, a questi scimmioni ci penso io!" disse il ragazzo mostrando la spada ai suoi avversari Yu si alzò velocemente e guardò un istante il ragazzo che l'aveva salvata, Jay partì all'attacco dei suoi avversari e quella fu l'occasione che permise a Yu di seguire il suggerimento del ragazzo e scappare lontano da li.
La corsa di Yu era disperata, le radici degli alberi uscivano dal terreno e bisognava prestare molta attenzione a dove si mettevano i piedi per evitare di inciampare. La ragazza correva a perdifiato finché non arrivò all'uscita del bosco dove in lontananza si vedeva un Anork e alle sue spalle si udivano due voci furiose che la inseguivano: erano due dei furfanti che l'avevano catturata poco prima. Yu cercò di fuggire nella direzione del fiume ma si trovò ben presto accerchiata dai due ladri "Maledizione.. è adesso?" si domandò la ragazza "Come sarebbe a dire? Adesso vieni con noi! Ti porteremo dal Generale Supremo cosi ci consegnerà un bel po’ di grana che consegneremo al boss!" disse uno dei due furfanti mentre la ragazza li guardava leggermente perplessa "E chi diavolo sarebbe questo Supremo Generale?" domandò incuriosita la ragazza "Il Generale Supremo?? Mah.. dicono che viva non lontano dal regno di Cesz ma non ne sappiamo molto nemmeno noi.." disse uno dei due furfanti "In ogni caso credo che non ti debba preoccupare più di tanto! Il Generale ha messo sul tuo piccolo cranio una bella somma.. che noi ovviamente intendiamo intascare!" I due furfanti cominciarono ad attaccare la ragazza mentre questa riusciva a malapena a schivare gli attacchi. Un colpo ne seguiva un altro, i due furfanti attaccavano a volte insieme e a volte singolarmente per mettere in difficoltà la ragazza che non aveva più con se alcun tipo d'arma. Ma improvvisamente l'intera collina fu ricoperta da una misteriosa luce e appena Jay giunse sul luogo notò Yu inginocchiata e i due furfanti ormai privi di forza e conoscenza stesi a terra. "Ma che è successo qui?" chiese il ragazzo inginocchiandosi davanti alla ragazza "Prima c'è stata come un esplosione.." "E.. è stata colpa mia.." disse la ragazza scoppiando in lacrime "Come sarebbe a dire che è colpa tua?" domandò sorpreso Jay "Io.. non so come ho fatto.." ammise Yu "Forse ho capito... tu sai usare la magia!" disse Jay mentre abbracciava la ragazza per cercare di confortarla un po’ "Io... non credo di saper usare davvero la magia.." disse Yu mentre il ragazzo la osservò un istante "Forse non sai solamente come fare.." disse il ragazzo alzandosi. Yu si asciugò velocemente le lacrime e alzandosi in piedi "Ti chiedo scusa per tutto il disturbo che ti ho creato.. sarà meglio che me ne vada.." disse la ragazza cominciando ad avviarsi ma Jay la trattenne per un braccio "Dove credi di andare?" domandò perplesso il ragazzo "Mi dispiace ma io non posso fidarmi di nessuno.. tanto meno di te! Dopotutto hai visto quello che è successo.. e hai visto anche il tatuaggio, scommetto che adesso anche tu vorrai intascare la taglia!" fece notare la ragazza "Non m'importa un bel nulla di questo Generale dei miei stivali.. che poi non conosco nemmeno.. e tanto meno della taglia" confessò il ragazzo "Però la taglia che ho sulla testa ti farà sicuramente gola.." disse Yu ma il ragazzo si strappò un pezzo di stoffa dalla spalla della sua maglietta e bendò il braccio sinistro della ragazza che continuava a sanguinare. "Perché lo fai?" chiese Yu con un filo di voce "E una regola di noi cavalieri.. aiutare il prossimo.. chiunque esso sia.. beh.. proprio chiunque no ma in ogni caso è più o meno cosi la regola" disse soddisfatto il ragazzo "E adesso ascoltami.. sei una ragazza e hai bisogno di protezione... cioè.. se sapessi controllare la tua magia non ce ne sarebbe affatto bisogno ma visto che ancora non ne sei in grado, credo che ti accompagnerò nel tuo viaggio!" disse il ragazzo "Ancora non capisco perché vuoi aiutarmi" replicò lei "Diciamo che non credo che tu abbia fatto qualcosa di male e sono pronto a dimostrarlo!" concluse il ragazzo "Allora, che ne dici se partiamo all'avventura insieme?" "Va bene" rispose Yu Jay lasciò il braccio della ragazza ed estrasse qualcosa dalle tasche dei pantaloni, si trattava di un ciondolo identico a quello della ragazza "E quello dove l'hai preso?" domandò la ragazza Yu cercò il suo ciondolo ma non lo trovò da nessuna parte "Questo è il tuo ciondolo, lo hai perso nella locanda" disse il ragazzo rendendo alla ragazza il suo ciondolo "Grazie" disse riconoscente lei "Dimmi.. hai il tuo tutto l'occorrente per partire?" domandò il ragazzo "Si, certamente!" rispose la ragazza "Bene.. io per fortuna avevo già pagato il conto della locanda e ho preso tutte le mie cose prima di venirti a cercare quindi possiamo partire subito!" disse il ragazzo I due si guardarono un istante attorno e poi andarono in direzione del fiume. Continua...
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