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Pokèmon: Kahonno Adventure

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view post Posted on 23/1/2011, 16:00

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Fiction tratta da questo GDR xD (ovviamente suzu mi ha autorizzato a publicarla) spero vi piaccia.

PRIMA SERIE: CHAOS E TENEBRA
CAPITOLO UNO: ARRIVO A KAHONNO.

Questa è la storia di alcuni ragazzi apparentemente senza nessun legame l'uno con l'altro ma che col tempo vivranno dei tragici drammi ma anche delle avventure fantastiche.

Quattro uomini erano seduti attorno ad un tavolo, discutendo dei loro affari -Bene allora è deciso....- Disse il primo.
-Già...- Disse un altro -Il team idro, il team magma, il team galassia e il team rocket, sono ufficialmente uniti.-
-Ora è l'era del TEAM CHAOS.-

NELLA REGIONE DI KAHONNO, ORE 12.30
-Dannazione, doveva essere qui il posto...- Una ragazza dai capelli castani si guardava intorno, quando vide un edificio con un insegna con scritto “Centro Pokèmon” la ragazza esultò -Evvai è questo!- Entrò dentro e vide molte persone parlare -Guarda combusken, c'è un sacco di gente.- Disse al suo pokèmon facendolo uscire dalla sfera *Quella gente sembra strana...* Pensò fissando un ragazzo coi capelli castano chiaro abbastanza lunghi con un ciuffo a tre punte davanti e una bandana azzurra, ed una ragazza con i capelli castani come quelli dell'altro e una fascia azzurra. *Ma certo... la bandana del ragazzo! Ha lo stemma idro... non credevo che sarebbe arrivato fin qui... Io non finirò mai in uno di questi team.*
-Sei un idiota Milo... Così ti farai rovinare la vita da papà...- Disse la ragazza.
-Che ne vuoi sapere Karen, pensi solo alle tue gare, devi deciderti ad entrare nel team.- Disse il ragazzo uscendo dall'edificio.
-Tsk... Andiamo Blasty- La ragazza si spostò insieme al suo wartortle e si scontrò involontariamente contro la ragazza che la fissava -Ehm... scusami ultimamente sono sovrappensiero.-
-Figurati, io mi chiamo Sapphire, tu?-
-Karen...- Si presentò la ragazza -Ho sedici anni e faccio la coordinatrice.-
-Io ne ho quindici e sono una allenatrice.- Disse la ragazza -Ora devo andare, spero che ci rincontreremo ciao!- La ragazza si catapultò fuori salutando Karen con la mano.
-Ciao!-

-Tieni Milo, il capo ti manda l'ordine di interrogare questa ragazza.- Una delle reclute idro indicò una ragazza dai capelli castani nonn molto lunghi, con due ciuffi che sbucavano dalla frangia, legata ad una sedia. -Qua c'è scritto tutto quello che sappiamo sul suo conto, tieni.-
Il giovane afferrò il foglio e si sedette vicino alla ragazza -Qui leggo che nei tuoi documenti c'è scritto che ti chiami Viola, hai quindici anni e che vieni da Ceneride, sbaglio?-
-.......-
-Non sei molto loquace...- Commentò Milo -Dimmi perchè ti sei infiltrata nella nostra nave.-
-....-
-Rispondi o farò del male ai tuoi pokèmon.-
-Non chiacchieri troppo tu?- Chiese Viola innervosita -Prima di tutto non sono entrata nella nave ma mi sono solo avvicinata a nuoto.-
-E perchè?-
-Il mio zaino è caduto in acqua e sono andata a recuperarlo.- Spiegò la ragazza.
-Non sei molto sveglia.- Commentò il giovane.-Il problema è che non ti possiamo fare andare illesa... ti va di entrare nel team?-
-......- La ragazza ci pensò -Va bene....-

Un ragazzo non molto alto con i capelli castani e vestito con dei jeans, una maglietta nera e una giacca verde camminava nella foresta -Non sei felice Charmender?- Chiese al suo pokèmon -Abbiamo catturato un bel Bulbasaur!- Ma il pokèmon non gli diede il minimo conto -Come sei antipatico.- Mentre camminava inciampò su un sassolino e iniziò a precipitare da un altura di dieci metri -AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!- Mentre cadeva passò un allenatore alto, con i capelli neri, vestito con i pantaloni e la maglietta nera e una giacca blu, a cavallo del suo Salamence, che lo afferrò dalla bocca e lo pogiò a terra -Oh... sono ancora vivo... Ehm grazie....-
-Black!- Si presentò il ragazzo -Non mi ringraziare passavo solo di qua, e comunque ha fatto tutto il mio pokèmon, io non gli ho detto niente.-
-Grazie comunque, Io sono Joey, ho 14 anni.- Si presentò il ragazzo -Ehm sai dov'è il centro pok....- Non finì nemmeno di parlare che Black se ne era andato.
-Non era molto socievole... Bah... Andiamo Charmender!- Il pokèmon fece un salto acrobatico e atterrò senza farsi nemmeno un graffio -Dai cerchiamo questo centro pokèmon, sarà pieno di belle ragazze eheheh!- Il pokèmon incrociò le zampe e non gli diede il minimo conto.

Una donna di circa trent'anni con i capelli scuri e vestita completamente di nero era seduta nel suo ufficio -Avanti.- Disse sentendo bussare -Permesso capo.- Disse un ragazzo, entrando -Questi sono i documenti che avete chiesto.- Disse posandoli nella scrivania e andandosene.
-Molto interessante!- Esclamò la donna -Il TEAM TENEBRA diventerà sempre piu forte!-

CONTINUA...
 
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Eri~Chan
view post Posted on 23/1/2011, 21:04




Bellissimo *w*
 
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view post Posted on 24/1/2011, 16:48

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Grazie
 
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view post Posted on 31/1/2011, 23:04
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continua a postare anche qui~ *3*
 
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view post Posted on 1/2/2011, 12:22

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CAPITOLO DUE: AGGUATO ALLA FORESTA.

Milo e Viola camminavano verso il centro pokèmon, discutendo degli affari del team -Cioè quindi i quattro team si sono uniti contro un nemico comune?- Chiese la ragazza.
-Si, ci siamo fusi, formando il team Chaos.- Spiegò il ragazzo -Tutta colpa di quei tizi, che si fanno chiamare team tenebra, avevano cominciato a rubarci tutti i nostri mezzi di trasporto e a metterci i bastoni nelle ruote.-
-Ma quindi tutti i membri del team dovranno obbligatoriamente fare parte di questo nuovo team?- Chiese la quindicenne.
-Ovviamente non è obbligatorio, ma sono tutti invitati a reclutarsi.- Spiegò il castano.
-mmm.... Vabbè si mi unisco anche ai chaos, e dire che avevo paura di annoiarmi troppo.- Disse ridacchiando la ragazza -Però tu sembri proprio un tipo che pensa sempre e solo al lavoro, non hai nemmeno la ragazza vero?-
-Ma che vai a dire? Ovvio che ce l'ho, è una ragazza di Nevepoli.- Rispose irritato il ragazzo -E comunque non sono fatti tuoi!-
*Per stare con uno come lui è sicuramente una bruttona...* Pensò la ragazza -Oh! Ma non è quello il centro pokèmon?- Chiese indicando l'edificio.
-Si entriamo.- I due entrarono e videro Karen accarezzare la sua Wartortle e i suoi Myghtena e Staraptor -Ciao Karen.- Disse secco il ragazzo -Lei è Viola una nuova recluta.-
-Oh piacere!- Disse sorridendo la ragazza -Io sono la sorella di Milo.-
-Piacere, mi chiamo Viola.- Si presentò la quindicenne -Deve essere duro avere quest'armadio a sei ante come fratello.-
-Eh già.- Disse ridacchiando Karen -E poi hai visto come rimbalza il suo ciuffo quando muove la testa?-
-Allora non lo vedevo solo io.- Commentò Viola.
-LA VOLETE FINIRE?!- Urlò Milo esasperato -Tsk io vado, ho da fare.-
-Mi chiedo come lo hai potuto sopportare per tutto questo tempo...- Disse la neo-recluta -Mi ha detto che ha la ragazza, è una racchia vero?-
-Non direi proprio...- Disse sorridendo la ragazza -Sta con Bianca, la capopalestra di Nevepoli.-
-Coooosa? Quel tizio là sta con una tanto famosa, forte e bella come lei? Non ci posso credere...- Commentò sconvolta Viola.
-Fanno tutti la stessa espressione quando lo scoprono!-
-Karen, ma fai anche tu parte del team?- Chiese curiosa.
-Non proprio.- Spiegò la ragazza -Sono solo una specie di apprendista recluta, ma non mi interessa molto entrarci, il mio sogno è diventare una grande coordinatrice.-
-Come mai hai questo posto privilegiato?-
-Bè, io e Milo siamo i figli di Ivan, il capo.- Spiegò la ragazza.
-Davvero? Non me lo ha detto questo tuo fratello.-

In un misterioso tempio.
*Secondo mio padre i membri del team Tenebra si aggirano qui, chissà che vogliono fare...* Milo entrò e si guardò intorno *Che desolazione... Questo posto mette i brividi...* Pensò incamminandosi.
Sapphire si trovava nelle vicinanze, e vedendo il giovane entrare si incuriosì *Ma perchè entra in un posto tanto cupo?...* Decise di seguirlo ed entrò anche lei.

Vicino al centro pokèmon di Kahonno.
Una ragazza castana, con i capelli lunghi, di circa quattordici anni, si guardava confusa *Uffa ma dov'è Viola? Ieri al telefono mi ha detto di aspettarla davanti al centro, sono qui da mezz'ora, forse è dentro.* La ragazza entrò e subito vide l'amica conversare con Karen -Violaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!- La quattordicenne si buttò addosso all'amica.
-Chibi!- Esclamò Viola *Diavolo mi ero scordata che veniva anche lei, cavolo ho paura che questa storia sia troppo pericolosa per lei.*
-Stupida, mi hai lasciato aspettare per una sacco di tempo.- Disse la ragazza arrabiata.
-Scusa mi ero dimenticata...- Disse la quindicenne -Lei è Karen un'amica.-
-Piacere, io sono Chibi.- Si presentò, porgendo la mano.
-Piacere.- Disse la ragazza *Ma che razza di nome è?!*
-Guarda ho già due pokèmon!- Esclamò la ragazza -Dratini! Haunter!- Fece uscire i due pokèmon e fece un espressione soddisfatta.
-Wow, hai catturato un Haunter, complimenti!-
-Ora vado a farli curare!- E si precipitò verso il bancone.
-Karen, non dire a Chibi che sono del Team Idro, ti prego.- Disse Viola -Non voglio che finisca nei guai a causa mia.-
-Stai tranquilla non le dirò niente.- Disse sorridendo Karen. -Vedo che siete molto amiche.-
-Si ci conosciamo praticamente da una vita.- Spiegò la quindicenne -Sono anche allieva di suo padre.-
-Davvero? Dev'essere un allenatore in gamba.-
-Ovvio che sì!- Esclamò Viola -E' figlia di Adriano il campione di Hoenn, e di Alice la capopalestra di Forestopoli.-
-VERO?!- Urlò sorpresa Karen.
In quel momento entrò al centro una ragazza castana con i capelli castani corti e si avvicinò al bancone -Infermiera vorrei prenotare una stanza.-
-Certo, mi dica il suo nome.- Rispose gentilmente la donna.
-Greta Petri.-
-Ok, ecco la sua chiave.- Disse l'infermiera porgendogliele -Il dormitorio è sopra le scale.-
-Greta Petri?- Chiese Chibi, che era lì vicino -Sei la sorella di Rocco?-
-Si, ma tu chi sei?- Chiese la ragazza -Una sua fan?-
-Non proprio.- Spiegò la quattordicenne -Sono la figlia di Adriano, e figlioccia di tuo fratello, mi ha anche dato delle lezioni.-
-Ah quindi tu sei la famosa Chibi!- Esclamò la ragazza -Che bello conoscerti, quanti anni hai?-
-Quattordici, tu?-
-Anche io.- Rispose Greta. -Ora vado a catturare qualche nuovo pokèmon, ci vediamo!-
-Ciao!-

Foresta di Kahonno.
*Non riesco ancora a sconfiggere un pokèmon selvatico con un colpo solo, devo impegnarmi di più se voglio sconfiggere quel vecchio bastardo.* Pensava Black camminando -Chi siete? Fatevi avanti.- Chiese sentendo dei rumori.
-Vedo che ha fatto dei grandi miglioramenti signorino Black.- Un uomo e una donna di giovane età spuntarono da dietro degli alberi, il primo aveva i capelli neri e corti, la seconda rossi e a caschetto, entrambi avevano sopra la faccia una maschera spezzata a metà, dai lati opposti.
-Shum e Kart?!- Il ragazzo mandò in campo il suo Magmar ma non ebbe tempo nemmeno il tempo di ordinargli l'attacco che venne avvolto da uno strano gas -Ma che diav...- Il ragazzo si inginocchiò a terra -Che cazzo mi avete fatto?-
-Questo è un gas velenoso, noi ci siamo iniettati degli anticorpi quindi non ci fa nessun effetto, addio signorino Black.- I due se ne andarono, abbandonando il ragazzo al suo destino.
-Merda...- Black e il suo Magmar si accasciarono per terra e la loro vista si annebbiò -Devo resistere... devo resist...-
Il ragazzo sentì i passi di un uomo avvicinarsi che diceva -Black, Black.... Non riesci proprio a stare lontano dai guai.- E dopo queste ultime parole perse completamente i sensi.

Joey entrò nel centro pokèmon e dopo essersi fatto curare i pokèmon, si guardò intorno *Quelle ragazze non sono niente male.* Pensò guardando il tavolino dove erano sedute Karen, Viola e Chibi -Hey, ragazzi avvicinatevi verso quel tavolo, così ho un pretesto per conoscere quelle belle ragazze.- Disse ai suoi pokèmon, ma Charmender non ne voleva sapere mezza -Bulbasaur almeno tu?- Il pokèmon d'erba fece cenno di sì e si avvicinò alle tre ragazze -Che carino questo Bulbasaur!- Chibi lo prese in braccio e lo accarezzò -Ti hanno smarrito?-
-Oh scusatemi.- disse Joey avvicinandosi -Non mi ascolta mai questo biricchino.-
-Figurati.- Disse la quattordicenne porgendo il Bulbasaur.
-Comunque io sono Joey, da Ebanopoli.- Si presentò il ragazzo -Ho quattordici anni.-
-Io mi chiamo Chibi- Disse la ragazza -Ed ho la tua stessa età.-
*Ma che razza di nome è?! Bè comunque è carina.* Si sedette vicino alla ragazza -Un altra cosa che abbiamo in comune.-
-Oltre a cosa?- Chiese confusa la ragazza.
-All'amore per i Bulbasaur ovvio!-
-Ah...- Disse Chibi poco convinta *Questo è fuori come un balcone.*
-E voi chi siete leggiadre fanciulle?- Chiese alle altre due.
-Viola.- Disse fredda.
-Karen.- Lei invece gli porse la mano.
-Non sei troppo rigidina mentre parli all'allievo di una celebrità?- Chiese a Viola.
-Chi tu?-
-Esatto sono l'allievo di Lance, il campione di Johto.- Spiegò il ragazzo.
-Non ci credo nemmeno se lo vedo.- Disse la quindicenne.
-Guarda!- Il ragazzo aprì il portafogli e mostrò una foto dove lui e Lance erano davanti alla torta di compleanno del primo *Non credo ci sia bisogno di specificare che mi ha preso come allievo solo perchè glie lo ha chiesto mia madre, dato che sono amici di infanzia.*
-Oddio, non ci credo...- Disse Viola.
-Comunque vado.- Disse il ragazzo -Questo è il mio numero di pokègear, chiamatemi.- Ed uscì.
-Era parecchio esaltato.- Commentò Karen.
-E' simpatico.- Disse Chibi.
-E' un coglione.- Commentò Viola.

Nel misterioso tempio.
*Oddio, lo sapevo che non dovevo entrare, ormai non so nemmeno dov'è l'uscita.* Sapphire continuava a seguire Milo, che sembrava anche lui piuttosto disorientato.
-Ti sei perso Milo?!- La voce di una donna risuonò nel tempio.
*Ma chi è?* Pensò preoccupata Sapphire.
-Chi sei? Fatti avanti!- Urlò Milo.
Continua...

SPOILER (click to view)
Per il tre c'è da aspettare un po >.< mi devo documentare meglio sui fatti della prima serie... sarà un capitolo importante.


Edited by Skorpion46 - 11/2/2011, 15:06
 
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view post Posted on 1/2/2011, 17:55
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Ti ho già detto che mi piace come fic *_*
Attendo di leggere il seguito *_*
 
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Silvan :3
view post Posted on 4/2/2011, 19:56




bellissimi ^ç^
 
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view post Posted on 4/2/2011, 20:02
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questa è la sotria dellaprima trama *-* che bei tempi che erano si...
 
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Chibi Diddi
view post Posted on 8/2/2011, 19:32




Oddio, mi sono dimenticata di commentare? °[]°
Comunque, continua, sko! +w+ Stai facendo un lavoro fantastico! <3
E' bello ricordare i vecchi tempi... <3
 
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view post Posted on 12/2/2011, 18:30

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CAPITOLO TRE: IL TEMPIO DI DARKRAY
-Ti sei perso Milo?!- La voce di una donna risuonò nel tempio.
*Ma chi è?* Pensò preoccupata Sapphire.
-Chi sei? Fatti avanti!- Urlò Milo.
Alle spalle di Milo comparve una donna di circa trent'anni con i capelli e i vestiti neri, con accanto venti persone con una strana divisa. -Ma come vai alla ricerca del nemico senza nemmeno avere informazioni su esso?- Chiese la donna sorridendo.
-Voi siete...?-
-Esatto siamo il Team Tenebra.- Disse la donna -E io sono Mind, il capo.-
-Merda...- Il ragazzo prese due pokèball e mandò in campo un Garchomp e un Crawdant -Attaccat...- Non ebbe nemmeno il tempo di ordinare l'attacco che la donna aveva mandato in campo il suo Umbreon, che con un attacco rapido scagliò contro un muro entrambi i pokèmon -E' fortissima...- Commentò il giovane.
-Che ci fai qui giovane Milo?- Chiese Mind mentre i Tenebra accerchiarono il ragazzo.
-Non sono fatti tuoi!- Esclamò Milo -E cosa volete da noi? Perchè rubate i nostri mezzi di trasporto?-
-Noi vogliamo solo rendere il mondo un posto migliore.- Disse la donna -Ed eliminare la feccia come voi.-
-Fermati Mind!- Davanti gli occhi dei presenti, si parò una bellissima ragazza alta e con i capelli rossi e lunghi, vestita con una maglietta e dei pantaloni neri, gli stivali rossi e una giacca smanicata lunga quasi fino alle ginocchia.
-Siria?- Il capo tenebra sorrise -Quanti anni che non ti vedo, guarda cosa succede ora, sta per venire una nostra vecchia conoscenza...-
-Non vorrai...- La ragazza era sconvolta -Ti prego non farlo...-
-Guarda giovane Milo.- La donna indicò un altare dove era raffigurato un pokèmon quasi tutto nero.
-Quello è il pokèmon a cui è stato dedicato questo tempio, il leggendario Darkray, colui che ha rovinato la mia vita!- Mandò in campo i suoi Dusknoir e Weavile che si affiancarono ad Umbreon. -Concentrate tutta la vostra energia oscura!- I tre pokèmon vennero completamente avvolti in una strana aura oscura che stava facendo tremare le mura dell edificio, alla fine i tre pokèmon lanciarono la loro energia oscura contro l'altare che divenne completamente nero e ne uscì una strana presenza oscura.
*Che succede... Chi mi ha evocato?...* La presenza oscura stava iniziando a prendere forma *Quella è Mind... Come ha fatto a diventare talmente forte da riuscire ad evocarmi?*
-E adesso sarai mio.- La donna afferrò una Masterball e la lanciò verso il pokèmon.
*Merda... L'unica con un animo abbastanza oscuro da sopportarmi sarebbe Mind, ma non posso entrare dentro di lei, è come un suicidio.* Pensava Darkray *Aspetta... Quel ragazzo...* Fissò Milo, ritenendo il suo animo abbastanza oscuro da sopportarlo, gli entrò dentro ricoprendolo di energia oscura.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAH!- Milo si accasciò a terra gridando per il dolore. -Ugh.. AAAAAAAAAH-
*Merda, Darkray è entrato dentro quel ragazzo.* Disse Siria -vai Phenix prendilo e portalo fuori.- la ragazza mandò in campo il suo Lucario, che prese il giovane e scappò insieme all'allenatrice.
-Non scapperete!- Esclamò Mind, inseguendoli con le sue reclute.
-Vai Abomasnow, non farli passare!- Il pokèmon lanciò un geloraggio, creando una lastra di ghiaccio tra le pareti, che bloccò il passagio dei Tenebra.-Ora scappiamo!- I due ragazzi e i due pokèmon si lanciarono verso l'uscita e continuarono a scappare.
-Merda, me l'hanno fatta.- Ruggì la donna fissando la lastra.
-Capo!- Le reclute si avvicinarono trascinando Sapphire per il braccio -Abbiamo trovato questa mocciosa che ci spiava.- Disse una delle reclute.
-Come ti chiami?- Chiese Mind.
-Saphire.-
-Perchè ci hai spiato?- La donna si avvicinò, scrutando la quindicenne.
-Stavo solo seguendo quel ragazzo.- Spiegò la ragazza -Ho capito che è un idro, e non mi fido della gente come loro.-
-E fai bene.- Commentò la donna.
-Senti... Io ho indagato molto su di lui e la sua banda... ed ho scoperto che i quattro team si sono uniti sotto il nome del Team Chaos, Max, Ivan, Cyrus, Giovanni ed un'altra persona a me sconosciuta hanno il potere...lo scopo primario è quello di fermarti e forse di ucciderti.- Disse Sapphire. -Ed ho scoperto che vogliono impadronirsi del leggendario Giratina.-
-Davvero?- Mind guardò le sue reclute –Lasciatela andare.- Le reclute obbedirono, mentre Mind continuava a fissarli -Darkray è entrato nel corpo di Milo, quindi ora sono collegati...- La donna rifletteva sulla prossima possibile azione -Se il Chaos ha Darkray noi ci prenderemo Giratina.-
-M...ma.- Le reclute non riuscirono a dire mezza parola.
-Avete sentito benissimo, quegli sciocchi del Chaos ci hanno preso la preda e noi prenderemo la loro. - Mind iniziò a ridere di gusto. -Ora andate, voglio parlare da sola con lei.- le reclute ubbidirono e uscirono dal tempio,
-Senti Mind, io posso avere qualche informazione in più, ho buoni agganci nei vari team...mi piacerebbe unirmi a voi ma non so assolutamente quali siano i vostri obiettivi e non mi va di fare qualcosa che potrebbe danneggiare anche me stessa.-
La donna la guardò sogghignando Mi piace il tuo ragionamento, hai ragione...poichè mi stai simpatica ti dirò tutto, se poi non vorrai comunque stare dalla nostra parte ti ritroverai nella tua stanza n°13 del centro senza il ricordo di queste ultime ore.
Per ulteriori motivi di sicurezza Dusknoir isolò il tempio con un attacco Individua e poi con Protezione, era tutto insonorizzato e se fossero entrati umani o pokemon sarebbero stati spediti fuori all'istante.
-Darkray doveva diventare mio, con i suoi poteri volevo far vedere al mondo che cosa significa essere persi nell'oscurità, vivendo soli e senza una luce che ti fa uscire dalla paura...come è successo a me...esercitando il controllo sul Re dell'Incubo avrei poi fatto uscire il mondo da quel terrore e tutti mi avrebbero viso come una salvatrice, ma il mio non è solo un sogno di vana gloria, il mio è un progetto ben più grande...dopo il buio c'è la luce e così tutti gli uomini che avevano perso la strada avrebbero potuto capire che anche per loro c'era una possibilità...- Il suo volto era triste, in passato aveva sofferto molto, Sapphire era colpita, lei voleva dare una speranza a chi si era rassegnato. -Ma ecco che arrivano quegli sciocchi di Chaos a rovinarmi tutto, perchè non se ne sono stati bravi a combattere tra di loro?-
*Lei non vole far del male a nessuno, vuole solo evitare la sua sofferenza ad altri...o forse è una vendetta contro coloro che l'hanno fatta soffrire e contro gli uomini bugiardi in generale? Fa lo stesso, mi piace ques'idea, far capire a tutti che cosa vuol dire essere soli...
Sapphire aveva preso la sua decisione, l'annunciò a voce alta: -Mi unisco al Team Tenebra-

Finalmente, dopo giorni passati a soffrire e a dormire, Black riapre gli occhi dopo la bruttissima esperienza che ha passato.
Appena aperti gli occhi Black si mette seduto di colpo e, respirando profondamente, comincia a guardarsi intorno: non aveva mia visto quel luogo sinistro: dove è finito?
-Che diamine sta succedendo? Prima il gas velenoso, e adesso questo dannatissimo posto: come ci sono finito qua dentro? ..... e poi, ora che noto bene, mi sento meglio: il gas sembra essere uscito dal mio corpo ...... chi può aver fatto una cosa simile?-
Black continua a guardarsi intorno confuso e spaesato, chi può averlo portato lì e, soprattutto, chi può averlo guarito? Improvvisamente entrò nella stanza un uomo di mezza età, vestito con degli abiti neri, eleganti ed una “R” rossa nel petto -Come va figliolo?-
-Alle parole di quell'uomo Black sussultò: non c'era alcun dubbio ..... era lui ..... non avrebbe mai creduto di doverlo rincontrare così presto ...... ora il ragazzo capiva cosa era realmente successo .... o almeno era quello che pensava ..... ma era quasi sicuramente giusto quello che credeva.
A quel punto, ancora leggermente spaventato da chi si trovava davanti, parlò -Sai ..... non avrei mai creduto che ti avrei rincontrato così presto ..... caro padre ...... o meglio Giovanni ...... suppongo quindi che sia stato tu a mandare Shum e Kart a farmi svenire con quel gas..... era un modo per potermi catturare senza che opponessi resistenza ...... non è vero?-
L'uomo sorrise -Che razza di uomo pensi che sia? Sono sempre tuo padre, anche se sono il capo del team Rocket.-
Black rimase un pò sorpreso dalla risposta di Giovanni, nonostante ciò nutriva dei sospetti verso di lui .... anche se, per la prima volta, sentiva che poteva credere alle sue parole ..... nonostante questo voleva lo stesso sapere chi era il responsabile.
-Se non sei stato tu .... allora ..... chi è che ha mandato quei due ad uccidermi? Loro non avrebbero motivo di farlo ..... Tu lo sai ..... so che lo sai ..... quindi ti chiedo di dirmelo .....-
-Non posso farlo, mi dispiace.- Disse Giovanni -Non chiedermelo più, non voglio che ti immischi in questioni più grandi di te, ma ti assicuro che né io, né il team Rocket abbiamo dato quest'ordine.-
-Tsk, tranquillo scoprirò cosa c'è dietro, ucciderò quelli che hanno provato ad uccidermi e alla fine toccherà a te, padre.- Black se ne andò, mentre Giovanni lo guardò andarsene sorridendo.

-Bulbasaur usa Frustata!- Joey combatteva contro un Espeon, che dopo quest'ultimo attaccò andò K.O. -bene e ora catturiamolo.- Il ragazzo lanciò una pokèball, che catturò il pokèmon -Evvai! Ora ho tre pokèmon!- Il quattordicenne prese la pokèball e si incamminò verso quella grande area sconfinata. -Però...Kahonno è un bel posto.- Disse sorridendo al suo Bulbasaur.
Nello stesso momento anche Chibi passeggiava insieme al suo Dratini -Che pace.- Nessuno dei due si accorse dell'altro e si scontrarono, cadendo per terra.
-Ahi ma che diavolo fai?- Disse Joey rialzandosi.
-Oh...scusami.-
-Mmm... ma tu sei la ragazza dell'altra volta, Chiara!- Esclamò il ragazzo.
-Chibi...- Lo corresse -Tu sei Joey, giusto?-
-L'unico e inimitabile!-
-Oh...- La ragazza alzò lo sguardo e delle gocce d'acqua le colpirono il volto -...Sta Piovendo.-
-Andiamo in quella grotta.- I due entrarono in una piccola grotta, aspettando che l'ormai incessante pioggia finisse -Tu eri in cattura? Io ho preso un Espeon.-
-Si, ho catturato un Misdreaws.- I due quattordicenni si misero a parlare, fino a quando non si addormentarono entrambi.
Il giorno dopo.
Chibi si svegliò *Oh mio dio mi sono addormentata qui?....* Poi vide che Joey aveva la mano poggiata sulla sua gamba -MA CHE DIAVOLO FAI?!- Le grida svegliarono il ragazzo che la guardò stranito -Ma sei pazza?-
Lei si alzò e si affacciò -Mmm... ha smesso di piovere.- prese il suo zaino ed uscì -Ciao, ci vediamo.-
-Ciao.-

Milo si svegliò e si trovò nel letto di una stanza, con accanto sua sorella Karen, Viola e... Bianca che lo abbracciò felice -credevo non ti svegliassi più....- Disse con le lacrime agli occhi.
-Bianca non eri a Nevepoli?- Chiese il ragazzo.
-L'abbiamo avvertita noi.- Disse Karen.
-Mi sembravi un tipo più resistente.- Disse Viola.
-Ma come ci sono finito qui?- Chiese Milo, ricordando la brutta esperienza al tempio.
-Ti ha portato quella ragazza.- Appoggiata al muro c'era Siria, che lo guardò sorridendo.
-Ti sei svegliato.- Commentò avvicinandosi.
-Ti ringrazio.- Borbottò Milo. -Ma non credere che io sia in debito con te.- Si alzò e se ne andò dalla stanza.
-Scusalo.- Disse Karen -Ti siamo grate.-
-Figurati.-

SPOILER (click to view)
Per il reclutamento di Sapphire e il discorso tra Black e Giovanni ho preso molte parole originali xD Così io finivo prima e a voi veniva la nostalgia ù_ù
 
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view post Posted on 12/2/2011, 18:41
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bello mi piace *A* continuacontinuacontinua! è figo rivedere la trama in fanfiction ù-ù
 
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daccordo ù_ù e grazie *_*
 
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Bellissimo anche questo Chap Sko *_* poi mi è piaciuto il modo in cui hai reso il momento in cui Milo e Darkrai si sono uniti (cosa assente nel nostro GDR se non raccontato) ;)
 
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view post Posted on 13/2/2011, 18:08

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Grazie PG *__*
 
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