CAPITOLO TRE: IL TEMPIO DI DARKRAY-Ti sei perso Milo?!- La voce di una donna risuonò nel tempio.
*Ma chi è?* Pensò preoccupata Sapphire.
-Chi sei? Fatti avanti!- Urlò Milo.
Alle spalle di Milo comparve una donna di circa trent'anni con i capelli e i vestiti neri, con accanto venti persone con una strana divisa. -Ma come vai alla ricerca del nemico senza nemmeno avere informazioni su esso?- Chiese la donna sorridendo.
-Voi siete...?-
-Esatto siamo il Team Tenebra.- Disse la donna -E io sono Mind, il capo.-
-Merda...- Il ragazzo prese due pokèball e mandò in campo un Garchomp e un Crawdant -Attaccat...- Non ebbe nemmeno il tempo di ordinare l'attacco che la donna aveva mandato in campo il suo Umbreon, che con un attacco rapido scagliò contro un muro entrambi i pokèmon -E' fortissima...- Commentò il giovane.
-Che ci fai qui giovane Milo?- Chiese Mind mentre i Tenebra accerchiarono il ragazzo.
-Non sono fatti tuoi!- Esclamò Milo -E cosa volete da noi? Perchè rubate i nostri mezzi di trasporto?-
-Noi vogliamo solo rendere il mondo un posto migliore.- Disse la donna -Ed eliminare la feccia come voi.-
-Fermati Mind!- Davanti gli occhi dei presenti, si parò una bellissima ragazza alta e con i capelli rossi e lunghi, vestita con una maglietta e dei pantaloni neri, gli stivali rossi e una giacca smanicata lunga quasi fino alle ginocchia.
-Siria?- Il capo tenebra sorrise -Quanti anni che non ti vedo, guarda cosa succede ora, sta per venire una nostra vecchia conoscenza...-
-Non vorrai...- La ragazza era sconvolta -Ti prego non farlo...-
-Guarda giovane Milo.- La donna indicò un altare dove era raffigurato un pokèmon quasi tutto nero.
-Quello è il pokèmon a cui è stato dedicato questo tempio, il leggendario Darkray, colui che ha rovinato la mia vita!- Mandò in campo i suoi Dusknoir e Weavile che si affiancarono ad Umbreon. -Concentrate tutta la vostra energia oscura!- I tre pokèmon vennero completamente avvolti in una strana aura oscura che stava facendo tremare le mura dell edificio, alla fine i tre pokèmon lanciarono la loro energia oscura contro l'altare che divenne completamente nero e ne uscì una strana presenza oscura.
*Che succede... Chi mi ha evocato?...* La presenza oscura stava iniziando a prendere forma *Quella è Mind... Come ha fatto a diventare talmente forte da riuscire ad evocarmi?*
-E adesso sarai mio.- La donna afferrò una Masterball e la lanciò verso il pokèmon.
*Merda... L'unica con un animo abbastanza oscuro da sopportarmi sarebbe Mind, ma non posso entrare dentro di lei, è come un suicidio.* Pensava Darkray *Aspetta... Quel ragazzo...* Fissò Milo, ritenendo il suo animo abbastanza oscuro da sopportarlo, gli entrò dentro ricoprendolo di energia oscura.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAH!- Milo si accasciò a terra gridando per il dolore. -Ugh.. AAAAAAAAAH-
*Merda, Darkray è entrato dentro quel ragazzo.* Disse Siria -vai Phenix prendilo e portalo fuori.- la ragazza mandò in campo il suo Lucario, che prese il giovane e scappò insieme all'allenatrice.
-Non scapperete!- Esclamò Mind, inseguendoli con le sue reclute.
-Vai Abomasnow, non farli passare!- Il pokèmon lanciò un geloraggio, creando una lastra di ghiaccio tra le pareti, che bloccò il passagio dei Tenebra.-Ora scappiamo!- I due ragazzi e i due pokèmon si lanciarono verso l'uscita e continuarono a scappare.
-Merda, me l'hanno fatta.- Ruggì la donna fissando la lastra.
-Capo!- Le reclute si avvicinarono trascinando Sapphire per il braccio -Abbiamo trovato questa mocciosa che ci spiava.- Disse una delle reclute.
-Come ti chiami?- Chiese Mind.
-Saphire.-
-Perchè ci hai spiato?- La donna si avvicinò, scrutando la quindicenne.
-Stavo solo seguendo quel ragazzo.- Spiegò la ragazza -Ho capito che è un idro, e non mi fido della gente come loro.-
-E fai bene.- Commentò la donna.
-Senti... Io ho indagato molto su di lui e la sua banda... ed ho scoperto che i quattro team si sono uniti sotto il nome del Team Chaos, Max, Ivan, Cyrus, Giovanni ed un'altra persona a me sconosciuta hanno il potere...lo scopo primario è quello di fermarti e forse di ucciderti.- Disse Sapphire. -Ed ho scoperto che vogliono impadronirsi del leggendario Giratina.-
-Davvero?- Mind guardò le sue reclute –Lasciatela andare.- Le reclute obbedirono, mentre Mind continuava a fissarli -Darkray è entrato nel corpo di Milo, quindi ora sono collegati...- La donna rifletteva sulla prossima possibile azione -Se il Chaos ha Darkray noi ci prenderemo Giratina.-
-M...ma.- Le reclute non riuscirono a dire mezza parola.
-Avete sentito benissimo, quegli sciocchi del Chaos ci hanno preso la preda e noi prenderemo la loro. - Mind iniziò a ridere di gusto. -Ora andate, voglio parlare da sola con lei.- le reclute ubbidirono e uscirono dal tempio,
-Senti Mind, io posso avere qualche informazione in più, ho buoni agganci nei vari team...mi piacerebbe unirmi a voi ma non so assolutamente quali siano i vostri obiettivi e non mi va di fare qualcosa che potrebbe danneggiare anche me stessa.-
La donna la guardò sogghignando Mi piace il tuo ragionamento, hai ragione...poichè mi stai simpatica ti dirò tutto, se poi non vorrai comunque stare dalla nostra parte ti ritroverai nella tua stanza n°13 del centro senza il ricordo di queste ultime ore.
Per ulteriori motivi di sicurezza Dusknoir isolò il tempio con un attacco Individua e poi con Protezione, era tutto insonorizzato e se fossero entrati umani o pokemon sarebbero stati spediti fuori all'istante.
-Darkray doveva diventare mio, con i suoi poteri volevo far vedere al mondo che cosa significa essere persi nell'oscurità, vivendo soli e senza una luce che ti fa uscire dalla paura...come è successo a me...esercitando il controllo sul Re dell'Incubo avrei poi fatto uscire il mondo da quel terrore e tutti mi avrebbero viso come una salvatrice, ma il mio non è solo un sogno di vana gloria, il mio è un progetto ben più grande...dopo il buio c'è la luce e così tutti gli uomini che avevano perso la strada avrebbero potuto capire che anche per loro c'era una possibilità...- Il suo volto era triste, in passato aveva sofferto molto, Sapphire era colpita, lei voleva dare una speranza a chi si era rassegnato. -Ma ecco che arrivano quegli sciocchi di Chaos a rovinarmi tutto, perchè non se ne sono stati bravi a combattere tra di loro?-
*Lei non vole far del male a nessuno, vuole solo evitare la sua sofferenza ad altri...o forse è una vendetta contro coloro che l'hanno fatta soffrire e contro gli uomini bugiardi in generale? Fa lo stesso, mi piace ques'idea, far capire a tutti che cosa vuol dire essere soli...
Sapphire aveva preso la sua decisione, l'annunciò a voce alta: -Mi unisco al Team Tenebra-
Finalmente, dopo giorni passati a soffrire e a dormire, Black riapre gli occhi dopo la bruttissima esperienza che ha passato.
Appena aperti gli occhi Black si mette seduto di colpo e, respirando profondamente, comincia a guardarsi intorno: non aveva mia visto quel luogo sinistro: dove è finito?
-Che diamine sta succedendo? Prima il gas velenoso, e adesso questo dannatissimo posto: come ci sono finito qua dentro? ..... e poi, ora che noto bene, mi sento meglio: il gas sembra essere uscito dal mio corpo ...... chi può aver fatto una cosa simile?-
Black continua a guardarsi intorno confuso e spaesato, chi può averlo portato lì e, soprattutto, chi può averlo guarito? Improvvisamente entrò nella stanza un uomo di mezza età, vestito con degli abiti neri, eleganti ed una “R” rossa nel petto -Come va figliolo?-
-Alle parole di quell'uomo Black sussultò: non c'era alcun dubbio ..... era lui ..... non avrebbe mai creduto di doverlo rincontrare così presto ...... ora il ragazzo capiva cosa era realmente successo .... o almeno era quello che pensava ..... ma era quasi sicuramente giusto quello che credeva.
A quel punto, ancora leggermente spaventato da chi si trovava davanti, parlò -Sai ..... non avrei mai creduto che ti avrei rincontrato così presto ..... caro padre ...... o meglio Giovanni ...... suppongo quindi che sia stato tu a mandare Shum e Kart a farmi svenire con quel gas..... era un modo per potermi catturare senza che opponessi resistenza ...... non è vero?-
L'uomo sorrise -Che razza di uomo pensi che sia? Sono sempre tuo padre, anche se sono il capo del team Rocket.-
Black rimase un pò sorpreso dalla risposta di Giovanni, nonostante ciò nutriva dei sospetti verso di lui .... anche se, per la prima volta, sentiva che poteva credere alle sue parole ..... nonostante questo voleva lo stesso sapere chi era il responsabile.
-Se non sei stato tu .... allora ..... chi è che ha mandato quei due ad uccidermi? Loro non avrebbero motivo di farlo ..... Tu lo sai ..... so che lo sai ..... quindi ti chiedo di dirmelo .....-
-Non posso farlo, mi dispiace.- Disse Giovanni -Non chiedermelo più, non voglio che ti immischi in questioni più grandi di te, ma ti assicuro che né io, né il team Rocket abbiamo dato quest'ordine.-
-Tsk, tranquillo scoprirò cosa c'è dietro, ucciderò quelli che hanno provato ad uccidermi e alla fine toccherà a te, padre.- Black se ne andò, mentre Giovanni lo guardò andarsene sorridendo.
-Bulbasaur usa Frustata!- Joey combatteva contro un Espeon, che dopo quest'ultimo attaccò andò K.O. -bene e ora catturiamolo.- Il ragazzo lanciò una pokèball, che catturò il pokèmon -Evvai! Ora ho tre pokèmon!- Il quattordicenne prese la pokèball e si incamminò verso quella grande area sconfinata. -Però...Kahonno è un bel posto.- Disse sorridendo al suo Bulbasaur.
Nello stesso momento anche Chibi passeggiava insieme al suo Dratini -Che pace.- Nessuno dei due si accorse dell'altro e si scontrarono, cadendo per terra.
-Ahi ma che diavolo fai?- Disse Joey rialzandosi.
-Oh...scusami.-
-Mmm... ma tu sei la ragazza dell'altra volta, Chiara!- Esclamò il ragazzo.
-Chibi...- Lo corresse -Tu sei Joey, giusto?-
-L'unico e inimitabile!-
-Oh...- La ragazza alzò lo sguardo e delle gocce d'acqua le colpirono il volto -...Sta Piovendo.-
-Andiamo in quella grotta.- I due entrarono in una piccola grotta, aspettando che l'ormai incessante pioggia finisse -Tu eri in cattura? Io ho preso un Espeon.-
-Si, ho catturato un Misdreaws.- I due quattordicenni si misero a parlare, fino a quando non si addormentarono entrambi.
Il giorno dopo.
Chibi si svegliò *Oh mio dio mi sono addormentata qui?....* Poi vide che Joey aveva la mano poggiata sulla sua gamba -MA CHE DIAVOLO FAI?!- Le grida svegliarono il ragazzo che la guardò stranito -Ma sei pazza?-
Lei si alzò e si affacciò -Mmm... ha smesso di piovere.- prese il suo zaino ed uscì -Ciao, ci vediamo.-
-Ciao.-
Milo si svegliò e si trovò nel letto di una stanza, con accanto sua sorella Karen, Viola e... Bianca che lo abbracciò felice -credevo non ti svegliassi più....- Disse con le lacrime agli occhi.
-Bianca non eri a Nevepoli?- Chiese il ragazzo.
-L'abbiamo avvertita noi.- Disse Karen.
-Mi sembravi un tipo più resistente.- Disse Viola.
-Ma come ci sono finito qui?- Chiese Milo, ricordando la brutta esperienza al tempio.
-Ti ha portato quella ragazza.- Appoggiata al muro c'era Siria, che lo guardò sorridendo.
-Ti sei svegliato.- Commentò avvicinandosi.
-Ti ringrazio.- Borbottò Milo. -Ma non credere che io sia in debito con te.- Si alzò e se ne andò dalla stanza.
-Scusalo.- Disse Karen -Ti siamo grate.-
-Figurati.-
Per il reclutamento di Sapphire e il discorso tra Black e Giovanni ho preso molte parole originali xD Così io finivo prima e a voi veniva la nostalgia ù_ù