• Kikko alle ricerca di Roselia

- Va tutto okkei, Torchic? - disse Kikko al suo Pokemon - Se vuoi ci possiamo fermare un pò... -
Stavano camminando da circa 20 minuti, senza meta. Torchic pareva un pò affannato.
Kikko aveva ricevuto il suo Pokemon da poche ore, ma tra loro si era instaurata già una profonda amicizia.
* Per natura i Torchic sono curiosi e molti insicuri. Hanno bisogno di un allenatore che li guidi e li addestri bene, offrendogli molti spazi e cure. Dal primo momento che l'ho visto, invece, questo piccoletto mi è sembrato sicurissimo di sè e molto determinato... è speciale questo Torchic, e lo dimostrerò al mondo intero! * sorrise. Prese il Pokemon in braccio, per evitare che si affatichi ancora.
- Risparmia le forze per dopo, Torchic... - gli disse, avviandosi verso una sontuosa quercia.
* Ne avremo bisogno...* si sdraiarono all'ombra dell'albero e si addormentarono.

Kikko si svegliò, confuso e disturbato da quel Noctowl. Eppure Torchic dormiva ancora: * è davvero stanco... *
Voleva svegliarlo, iniziare la cattura del suo primo pokemon, eppure non lo fece.
* No, non posso farlo.. * così, montandosi il Torchic sulle spalle, Kikko si allontanò da quell'albero, riprendendo il cammino nel cuore della notte.

*

- Tooccii - Kikko venne svegliato dal suo pokemon.
* Cosa è successo? Come ho fatto ad arrivare qui? * non ricordava nulla. Si guardò intorno e rimase a bocca aperta. C'era uno spettacolo incredibile: alberi altissimi vestiti di colori vivaci, cespugli pieni di fiori profumati, tantissimi pokemon che passeggiavano allegramente ed un laghetto, che brillava sotto la luce del Sole, che stava per sorgere.

Kikko si avvicinò verso un cespuglio di rose.
* Sono così belle e profumate * disse, annusandone una.
Improvvisamente due rose blu e rossa si mossero, per poi fermarsi poco dopo.
* Ma cosa sarà mai? * Kikko aveva un'aria incuriosita, così iniziò a tastare il cespuglio.

Kikko, ignorando quel Rattata, si avviò verso il cespuglio ove era giunta quella strana ombra, che lo aveva fortemente incuriosito.
* Cosa sarà mai? * rimase a bocca aperta.
Cominciò a tastare anche quel cespuglio.
- Ehi, Torchic! Ti senti pronto? - il pokemon produsse il suo tipico verso e cominciò a cercare anche lui quell'ombra.

Torchic cadde a terra, ferito da quel potente colpo.
* Okkei, vuoi la guerra... * Kikko mise il piede destro avanti, mentre il suo pokemon si stava rialzando.
- E che guerra sia! - urlò - Torchic, usa Braciere!
Il piccolo pokemon, una volta rialzato, ululò il suo verso e si caricò, lanciando potenti fiammelle contro quel Rattata.

- Ottimo lavoro Torchic: mossa potentissima! - disse Kikko al pokemon, che iniziò a saltellare - Ora però concentriamoci interamente sul nostro scopo! -
Si sentì un forte movimento di foglie proveniente dal cespuglio di prima...

* Chissà cosa sarà mai... Forse dovrò usare Braciere.. *
Kikko sembrava perplesso.
- Okkei Torchic, usa Brac.. - le parole gli morirono in bocca. Si bloccò. E si avvicinò al cespuglio. Si accovacciò e cominciò a sussurrare: - Lo so che sei lì. Ma non temere. Non devi aver paura di me. Se vuoi, io ti posso offrire le mie cure -
Si allontanò, aspettando.

- Okkei, ti dimostrerò quanto potenti noi siamo! - disse Kikko, alzando la testa - Vai Torchic, Braciere! -
Torchic si caricò, e poi liberò delle piccole fiammelle, dirette verso Roselia.
Kikko, senza neanche accorgersene, imitò i gesti del suo Pokemon.
C'era una sorta di sintonia tra lui e Torchic.

Roselia schivò l'attacco e sferrò un debole Assorbimento contro Torchic.
- Torchic, resisti! -
Kikko decise di non impartire comandi al suo pokemon, preferì piuttosto attendere.
* Torchic è in vantaggio contro Roselia: fuoco batte erba. Eppure Roselia è riuscito a colpirlo due volte su due. Devo cambiare tattica! * e aspettò l'attacco dell'avversario.